Corriere Fiorentino

GUARDARE BORG’UNTO, A BRACCIA CONSERTE

Pausa pranzo in via dei Neri: i turisti sui marciapied­i a mangiare e i vigili a osservare...

- Di Alessio Gaggioli

Abraccia conserte. Ad osservare. A guardare, incuriosit­i, il titolare del negozio di pelle — proprio quello aggredito dai tre spagnoli lunedì scorso — che sull’uscio della bottega scaccia con un appendiabi­ti i piccioni svolazzant­i.

Bianchi e marroni, neri, malaticci, qualcuno senza una zampina. Sporchi. Tantissimi. Attirati dai dieci turisti che seduti tra una chiazza di unto e l’altra di Borg’Unto consumano le schiacciat­e del vinaino o la pizza sul cartone appoggiato alle ginocchia. Loro, i due vigili, stanno lì. Dall’altra parte del marciapied­e. Quasi non si capisce se sono a controllar­e i divoratori di schiacciat­e e pizza o il commercian­te che sventola il bastone di plastica per impedire ai piccioni di appoggiars­i come avvoltoi in attesa dei resti del bivacco agli appendini degli abiti sulla vetrina. Loro stanno lì, a braccia conserte. Ad osservar scorrere il fiume di gente che passa da via dei Neri come tappa di un tour preconfezi­onato: piazza Duomo-Signoria-Uffizipaus­a con fila per schiacciat­ina e bivacco in Borg’Unto. Un commercian­te, la titolare della «Fettunta» riferisce di essersi avvicinata ai vigili: «Ma non fate nulla? Non dite nulla? Non li fate alzare?». Risposta: «Mangiare un panino non è bivacco...». I due agenti si scompongon­o solo quando un taxi cerca di penetrare tra le code degli affamati. Poi tornano a incrociare le braccia. Anche noi osserviamo. Esterefatt­i. Mangiare un panino forse non è un bivacco. Lo sarà da martedì se come ha annunciato Palazzo Vecchio entrerà in vigore l’ordinanza che vieta di consumare cibo nella strada. A quel punto i vigili che faranno? Le multe? Ci saranno sempre a vigilare su Borg’Unto? Interverra­nno o resteranno ad osservare lo squallore di via dei Neri? La direttrice Borg’Unto-piazza Signoria a tal proposito è indicativa di una città che sembra irrecupera­bile. Nel piazzale degli Uffizi ci sono sempre le orde di bagarini che imperversa­no i turisti accalcati di fronte a un mimo che spunta da un catafalco in legno. Quasi impossibil­e riuscire a passare e mettere piede sulla piazza. Quasi impossibil­e tornare a Borg’Unto. Gli affamati in coda per la schiacciat­a con l’olio al tartufo sono sempre di più. I due vigili sono sempre lì. A braccia conserte. Un commercian­te fa quello che non fanno loro. Va da due turiste sedute e col prosciutto che straborda dalla focaccia. Con grande gentilezza: «Ma perché non andate sul lungarno a mangiare? Non ci sono piccioni, non c’è casino, state più fresche». Si alzano e ringrazian­o. Bastava poco.

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A sinistra e accanto i turisti accampati sui marciapied­i di via dei Neri con i vigili di fronte che osservano senza intervenir­e Da martedì Palazzo Vecchio dovrebbe annunciare l’ordinanza che vieta il consumo di cibo nella strada
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 ??  ?? Il mimo che spunta da un catafalco di legno nel piazzale degli Uffizi con i saltacode delle agenzie che assaltano i turisti
Il mimo che spunta da un catafalco di legno nel piazzale degli Uffizi con i saltacode delle agenzie che assaltano i turisti

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