A Tavola sulla spiaggia, vince la «polenta gentile»
Prima classificata è una fiorentina doc, si chiama Gaia e ha preparato una polenta Ma alla tradizionale cena estiva del bagno Roma di Levante i premi sono tanti: da quello per la parmigiana siciliana, al tortino con cipolle. Fino all’insalata di quinoa
È la «Polenta gentile con i coltellacci» di Gaia Franceschi a conquistare il primo posto della kermesse «A tavola sulla spiaggia». I premi della gara culinaria mondana di Gianni Mercatali svoltasi giovedì al Bagno Roma di Levante, sono stati assegnati ieri alla Capannina di Forte dei Marmi. Per la tradizionale cena al tramonto con i piedi sulla sabbia, sedevano in giuria giornalisti, opinionisti e chef stellati del calibro di Tony May, un passato da ristoratore di successo nella Grande Mela (con quattro ristoranti che hanno fatto storia, tra i quali il «San Domenico di New York»), Davide Oldani inventore della cucina pop e Gianfranco Vissani, due stelle Michelin con il suo ristorante «Casa Vissani» a Baschi, in Umbria.
Il piatto che ha maggiormente convinto i giudici, è stato abbinato al vino Cuvée Secrète di Arnaldo Caprai. La vincitrice, Gaia Franceschi, si aggiudica lo «scolapasta d’argento» di Petruzzi&Branca, il Premio Savini Tartufi e il premio Euro-Toques Italia con un ardito accostamento mare terra dal gusto deciso e dalle note piccanti. Franceschi, fiorentina, dal 2005 entra a far parte dello studio di Oliviero Toscani, dove rimane fino al 2012. Oggi continua a collaborare con il fotografo e vive tra Pisa e Roma, occupandosi di pubbliche relazioni e comunicazione per enti e aziende. Il primo premio della stampa, Premio Aceto Balsamico Del Duca, oltre al premio UNA Hotel e Harry’s bar Firenze va a Chiara Voliani con il suo «Tortino di Cipolle», una saporita frittata da spiaggia, abbinata al vino Pomino bianco di Frescobaldi Toscana. Livornese, si definisce imprenditrice del bello e ha gestito per più di vent’anni due importanti boutique a Pisa. Nel 2015 ha costituito una società attraverso la quale promuove e seleziona articoli di arte e lusso.
Per gli altri concorrenti, il comitato organizzatore ha deciso di non fare classifiche, essendo minimo lo scarto di voti fra gli altri piatti. Con parere unanime dei membri della giuria, a tutti è stato consegnato il piatto inciso di Cassetti Argentieri. Il premio Ristorante Filippo Mud per l’estetica del piatto è andato ad Eleonora Trevisan, con la sua «Insalata di quinoa». Cristina Marcoaldi si è aggiudicata il premio Ristorante Romano per il miglior abbinamento terra mare con il suo raffinato «Pane sottile marittimo» a base di peperoni e calamari. A Enrico Lucchesi con i suoi «Muscoli ripieni alla versiliese» è andato il Premio La Capannina per la miglior ricetta della tradizione. Con la «Tiella di Gaeta» a Enrico di Nardo va il premio PopEating per il miglior Food design.
La coppia madre-figlio Simona Pedini e Tommaso Baccini si aggiudica il premio Vka per il piatto che meglio rappresenta il tema del riciclo con il piatto «Cose di casa», delle polpette con caponata. Giorgia Della Torre con il «Il vitello, il tonno e i sapori di casa mia» vince il Premio Ristorante Bistrot per il piatto più saporito.
Infine a Filippo Bartolotta con la sua «Parmigiana reggiana» cucinata secondo la ricetta siciliana è andato il premio Il forchettiere, per il piatto più «forchettabile», aggiudicandosi anche il premio Ristorante Lorenzo.