Annega davanti alla spiaggia I turisti si tuffano, ma è inutile
San Vincenzo, uomo di 66 anni muore tra le correnti Pisa, cade un albero in centro
È annegato davanti agli occhi dei bagnanti, che hanno fatto di tutto per cercare di salvarlo. Stefano Cioni, 66 anni, residente a Venturina, nel Comune di Campiglia Marittima, ieri pomeriggio è stato vittima delle forti correnti mentre faceva il bagno davanti alla Dog Beach di San Vincenzo, affollata nell’ultimo sabato d’agosto, in una giornata di sole ma col mare molto mosso. Cioni era in acqua con un’amica quando i due sono stati sorpresi da una corrente che li ha trascinati al largo. L’uomo è stato inghiottito dalle onde ed è sparito alla vista di chi era sul bagnasciuga; due persone si sono comunque tuffate per tentare di salvarlo e sono riuscite, tra molte difficoltà, a recuperarlo. L’amica, trascinata ancora più a largo, ha invece resistito a lungo a galla ed è stata salvata, senza conseguenze fisiche, da una moto d’acqua arrivata da un vicino centro nautico sportivo. Una volta riportato a riva, l’uomo già privo di sensi, è stato soccorso dai sanitari del 118, che per arrivare in riva al mare hanno usato un quad, una moto fuoristrada a quattro ruote della Misericordia di San Vincenzo. Di fronte a molti bagnanti, i tentativi di rianimazione sono andati avanti a lungo, inutilmente: Cioni non si è mai ripreso. Originario di Sanremo, noto imprenditore attivo da anni a Piombino, è stato dichiarato morto sul posto poco dopo le quattro di pomeriggio.
Dopo il cartello crollato sulla FiPiLi, un’altra tragedia sfiorata a Pisa. Un grosso albero si è abbattuto in piazza Guerrazzi, in pieno centro storico, a pochi metri dalla stazione ferroviaria, nel primo pomeriggio di ieri. La pianta, caduta a causa del vento, è stata rimossa dai Vigili del fuoco. Prosegue anche per oggi l’allerta meteo «arancione» su tutta la regione: venti forti e piogge sono previste sulla costa. (Elena Zunino)
Arrestato tre volte in poco più di un mese per detenzione e spaccio di droga. In manette a Empoli è finito un ventiseienne della Nigeria, sorpreso con sette dosi di eroina nel parco pubblico di via di Barzino. Nella sua abitazione, a Limite sull’Arno (Firenze), sono stati sequestrati altri 60 grammi di polvere bianca. Il suo primo arresto per droga, hanno poi ricostruito i carabinieri, risale a 40 giorni fa. Nell’ambito dell’ultima operazione è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio anche il suo coinquilino, un connazionale di 29 anni, incensurato.