Corriere Fiorentino

La famiglia di focolarini nell’affare dei posti letto

- J.S.

La scintilla scocca nel luglio 2013, durante un viaggio nella favela di Salvador de Bahia. Davide Santetti, oggi agli arresti domiciliar­i, arriva in Brasile al seguito dei figli ventenni per la giornata mondiale della gioventù indetta da Papa Francesco. Con lui, anche la moglie Carla. Quel viaggio si rivela decisivo per il futuro delle attività profession­ali della coppia. Gli occhi dei bambini brasiliani, costretti a vivere tra sporcizia e sovraffoll­amento dentro una delle peggiori baraccopol­i del mondo, scuote gli animi dei coniugi Santetti. E David torna a casa cambiato, con una nuova missione: destinare i due terzi del bed & breakfast che gestiscono a Lastra a Signa all’accoglienz­a dei migranti. Un’idea maturata anche grazie alla vicinanza al Movimento dei Focolarini di Loppiano. «Noi siamo parte del movimento dei focolari, e Chiara Lubich, la fondatrice, suggerisce di aiutare sempre i più poveri» raccontò David in un’intervista al Sole 24 Ore. L’idea di dirottare l’impegno del B&B ai migranti viene discussa e condivisa con l’intera famiglia. Viene coinvolto anche Ottorino, il padre di David. Nel frattempo, in Italia scoppia l’emergenza profughi e i Santetti decidono di destinare 70 dei 100 posti letti agli sbarcati. Il bed & breakfast Eurotravel, questo il nome della struttura gestita dai Santetti, si trova in via Livornese a Lastra a Signa. Qui c’è la reception, qui i gestori accolgono gli ospiti. C’è un crocifisso sopra la porta che immette nelle camere, un articolo di giornale incornicia­to che parla del beneficio demografic­o apportato dai migranti. Nella struttura, ieri mattina, sono arrivati gli agenti della Finanza. Nessuno dei gestori ha voglia di parlare. Poche parole sussurrate: «È molto strano che proprio adesso siano usciti i risultati delle indagini partite nel 2014». Nella struttura non ci sono i due arrestati. L’attività di accoglienz­a va avanti. Migranti entrano ed escono. Dal nel 2013 ad oggi, sono centinaia i migranti accolti da Eurotravel. In paese c’è chi li ammira, ma qualcuno storce il naso. «Quella famiglia si arricchisc­e su di loro». Accuse che la famiglia Santetti ha sempre respinto, credendo che siano stati proprio le lamentele di alcuni cittadini a innescare i primi controlli. «Siamo in pari» aveva detto tempo fa David. Al suo fianco c’è sempre la moglie Carla, che insegna italiano agli stranieri alla parrocchia.

Attività Gestiscono vari centri, l’inizio nel 2011 dopo un viaggio in Brasile

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