Il festival del Rinascimento (musica e conversazioni) CARNET
Da San Marco a Sant’Apollonia, ritorna la settimana di Floremus
Torna FloReMus, lodevole rassegna dedicata al Rinascimento musicale fiorentino e realizzata dall’Homme Armé, associazione attiva da ben trentacinque anni nella valorizzazione della musica antica. È una delle realtà più qualificate a livello nazionale in questo ambito, e indigna il fatto che per il secondo anno consecutivo sia stata esclusa dai finanziamenti ministeriali del FUS.
La validità delle sue proposte è evidente solo scorrendo il calendario di questa seconda edizione di FloReMus, che dal 1 al 9 settembre (Info e prenotazioni: tel. 055695000, informazioni@hommearme.it www.hommearme.it) impagina un’interessante serie di concerti, conversazioni, master classes, per ricostruire un panorama ad ampio raggio sulla vitalità musicale della Firenze del QuattroCinquecento, fucina di idee e sperimentalismi destinati a lasciare non poche tracce. I concerti (ore 21.15) si terranno in luoghi artisticamente significativi, come il Museo di San Marco, la Basilica della SS. Annunziata, l’Auditorium di Sant’Apollonia; gli incontri (ore 18.30) con studiosi ma anche interpreti, protagonisti di conversazioni dal taglio divulgativo, saranno alla Biblioteca delle Oblate. In contemporanea, si svolgerà anche la seconda edizione del Corso Internazionale di Musica Rinascimentale di Firenze, tenuto sempre dall’Homme Armé, presso i locali della Scuola di Musica di Fiesole; il concerto finale degli allievi si terrà alla Villa Petraia di Castello. Tema centrale del festival è il repertorio musicale nel passaggio dalla terza Repubblica fiorentina alla creazione del Granducato. Diretto da Fabio Lombardo, L’Homme Armé si cimenterà in un programma con voglio lavorar, il martedì l’è un giorno seguente io non mi sento di andare a lavorar» e via cantando, per tutta la settimana, fino alla domenica, quando «vadan sull’ostia la fabbrica e il padron». «La leggera» era il treno dei lavoratori pendolari. Chiamato così perché ci si viaggiava col bagaglio leggero. alcuni mottetti del Codice Medici, la raccolta musicale che papa Leone X (Giovanni de’ Medici) fece preparare per le nozze, nel 1518, del nipote Lorenzo Duca d’Urbino con Madeleine de la Tour d’Auvergne.
Il leggendario Ensemble Janequin festeggerà a Firenze i quarant’anni di attività, presentando Il banchetto di Bacco e Cupido, dedicato alle svariate forme della chanson francese del tempo; e Dominique Visse, fondatore del gruppo francese, incontrerà il pubblico per raccontare la sua esperienza con la musica antica. Interessante la presenza dell’ensemble La Pifaresca, una vera batteria di percussioni e fiati, che come in una colonna sonora rievocherà la Battaglia di Lepanto del 1571. Fra gli incontri, l’etnomusicologo Giovanni De Zorzi parlerà della musica nell’impero ottomano, mentre Paolo Fanciullacci ci svelerà aneddoti e curiosità sul cornetto, lo strumento principe della musica rinascimentale. ELEMENTS AND TRADITION
Siena, Palazzo Pubblico, Sala delle Lupe Oggi alle 17.30 si inaugura (fino al 30 settembre) la mostra di opere dell’artista senese Laura Brocchi «Elements and Tradition». Alla presentazione, alla quale sarà presente l’artista, interverrà il sindaco Luigi De Mossi e la storica dell’arte Laura Bonelli. L’artista ha cercato e scelto materiali del territorio senese, come la pietra e la radica di legno, e li ha uniti a metalli, in particolare ferro e rame, che da sempre caratterizzano la tradizione artigianale nella quale è cresciuta. L’HOMME ARMÉ
Firenze, Auditorium di Sant’Apollonia, via San Gallo 25
Domani alle 21.15 L’Homme Armé porta in scena il concerto di musica antica «Tua est potentia» dedicato al codice Medici, dono musicale per le nozze medicee del 1518. L’ensemble de L’Homme Armé diretto da Fabio Lombardo propone un programma che si basa su una selezione dei mottetti più belli tratti dal codice, brani con accostamenti che li legano alle tre figure principali di questo evento: il papa (il committente), gli sposi (destinatari/ intermediari), il re di Francia (il destinatario finale), creando un inedito polittico musicale.
PAOLO MIELI INTERVISTA MASTELLONI Castiglioncello (Li), Limonaia di Castello Pasquini
Oggi alle 17.30 per il secondo appuntamento de «La Forza delle idee», Paolo Mieli incontra Leopoldo Mastelloni, cantante e attore epurato dalla Rai, all’apice della carriera negli anni 80, per una intemperanza linguistica.
FESTA DEL BUON SOLLAZZO
Firenze, Obihall, via Fabrizio De André, 055 650 4112
Domani e domenica si apre la giorni di giochi artigianali e in scatola per grandi e piccini della Festa del Buon Sollazzo: oltre 140 giochi, in gran parte pezzi unici, a disposizione per essere giocati e rigiocati, realizzati a mano da Piero Santoni, «l’ingegnere» toscano del Buon Sollazzo, famoso in tutta Italia come autore de «Il grande libro dell’ecogioco ovvero Il Manuale del Buon Sollazzo» (ed. Terra Nuova). Dai flipper in legno ai biliardini con anelli, dai giochi magnetici a quelli di piazzamento: giochi scientifici, cooperativi, medioevali, competitivi, realizzati con materiali riciclati e di abilità, in un contesto di una ludicità varia ed estesa a tutte le età.
FESTA DELL’UVA
Impruneta (Fi)
Domani alle 17 si apre la novantaduesima Festa dell’Uva, con il concorso «Disegna o Racconta la Tua Festa dell’Uva», riservato ai bambini delle scuole elementari del comune di Impruneta. Sarà anche allestita una mostra dedicata presso la Sala Binazzi in piazza Buondelmonti con 130 lavori dei più piccoli in esposizione. Sarà l’occasione per ammirare per la prima volta dal vivo il dipinto originale di Elisabetta Rogai «32 sfumature di vino». DARE SPAZIO ALLA VOCE
Forte dei Marmi, Villa Bertelli
Domani e domenica si apre il concorso «Dare spazio alla voce» di Area Sanremo che si incontra con la mostra «Il racconto della pittura. Arte a San Pietroburgo dalle Avanguardie agli anni 40». I visitatori dell’esposizione potranno assistere al concerto, in programma alle 19 nel Giardino d’Inverno: omaggio alla lirica con Puccini e Verdi, ma anche al pop e alla musica crossover, con Moon river, Cheek to cheek, Oh my love, Mi manchi, Il mondo. Tra gli interpreti Francesca Maionchi, Romano Martinuzzi, Debora Testasecca, Marco Pierucci, Federico Serra e Maurizio Galleni.
Un po’ di storia
Tema di quest’anno è il repertorio musicale tra la terza Repubblica fiorentina e il Granducato