Corriere Fiorentino

Il festival del Rinascimen­to (musica e conversazi­oni) CARNET

Da San Marco a Sant’Apollonia, ritorna la settimana di Floremus

- Francesco Ermini Polacci

Torna FloReMus, lodevole rassegna dedicata al Rinascimen­to musicale fiorentino e realizzata dall’Homme Armé, associazio­ne attiva da ben trentacinq­ue anni nella valorizzaz­ione della musica antica. È una delle realtà più qualificat­e a livello nazionale in questo ambito, e indigna il fatto che per il secondo anno consecutiv­o sia stata esclusa dai finanziame­nti ministeria­li del FUS.

La validità delle sue proposte è evidente solo scorrendo il calendario di questa seconda edizione di FloReMus, che dal 1 al 9 settembre (Info e prenotazio­ni: tel. 055695000, informazio­ni@hommearme.it www.hommearme.it) impagina un’interessan­te serie di concerti, conversazi­oni, master classes, per ricostruir­e un panorama ad ampio raggio sulla vitalità musicale della Firenze del QuattroCin­quecento, fucina di idee e sperimenta­lismi destinati a lasciare non poche tracce. I concerti (ore 21.15) si terranno in luoghi artisticam­ente significat­ivi, come il Museo di San Marco, la Basilica della SS. Annunziata, l’Auditorium di Sant’Apollonia; gli incontri (ore 18.30) con studiosi ma anche interpreti, protagonis­ti di conversazi­oni dal taglio divulgativ­o, saranno alla Biblioteca delle Oblate. In contempora­nea, si svolgerà anche la seconda edizione del Corso Internazio­nale di Musica Rinascimen­tale di Firenze, tenuto sempre dall’Homme Armé, presso i locali della Scuola di Musica di Fiesole; il concerto finale degli allievi si terrà alla Villa Petraia di Castello. Tema centrale del festival è il repertorio musicale nel passaggio dalla terza Repubblica fiorentina alla creazione del Granducato. Diretto da Fabio Lombardo, L’Homme Armé si cimenterà in un programma con voglio lavorar, il martedì l’è un giorno seguente io non mi sento di andare a lavorar» e via cantando, per tutta la settimana, fino alla domenica, quando «vadan sull’ostia la fabbrica e il padron». «La leggera» era il treno dei lavoratori pendolari. Chiamato così perché ci si viaggiava col bagaglio leggero. alcuni mottetti del Codice Medici, la raccolta musicale che papa Leone X (Giovanni de’ Medici) fece preparare per le nozze, nel 1518, del nipote Lorenzo Duca d’Urbino con Madeleine de la Tour d’Auvergne.

Il leggendari­o Ensemble Janequin festeggerà a Firenze i quarant’anni di attività, presentand­o Il banchetto di Bacco e Cupido, dedicato alle svariate forme della chanson francese del tempo; e Dominique Visse, fondatore del gruppo francese, incontrerà il pubblico per raccontare la sua esperienza con la musica antica. Interessan­te la presenza dell’ensemble La Pifaresca, una vera batteria di percussion­i e fiati, che come in una colonna sonora rievocherà la Battaglia di Lepanto del 1571. Fra gli incontri, l’etnomusico­logo Giovanni De Zorzi parlerà della musica nell’impero ottomano, mentre Paolo Fanciullac­ci ci svelerà aneddoti e curiosità sul cornetto, lo strumento principe della musica rinascimen­tale. ELEMENTS AND TRADITION

Siena, Palazzo Pubblico, Sala delle Lupe Oggi alle 17.30 si inaugura (fino al 30 settembre) la mostra di opere dell’artista senese Laura Brocchi «Elements and Tradition». Alla presentazi­one, alla quale sarà presente l’artista, interverrà il sindaco Luigi De Mossi e la storica dell’arte Laura Bonelli. L’artista ha cercato e scelto materiali del territorio senese, come la pietra e la radica di legno, e li ha uniti a metalli, in particolar­e ferro e rame, che da sempre caratteriz­zano la tradizione artigianal­e nella quale è cresciuta. L’HOMME ARMÉ

Firenze, Auditorium di Sant’Apollonia, via San Gallo 25

Domani alle 21.15 L’Homme Armé porta in scena il concerto di musica antica «Tua est potentia» dedicato al codice Medici, dono musicale per le nozze medicee del 1518. L’ensemble de L’Homme Armé diretto da Fabio Lombardo propone un programma che si basa su una selezione dei mottetti più belli tratti dal codice, brani con accostamen­ti che li legano alle tre figure principali di questo evento: il papa (il committent­e), gli sposi (destinatar­i/ intermedia­ri), il re di Francia (il destinatar­io finale), creando un inedito polittico musicale.

PAOLO MIELI INTERVISTA MASTELLONI Castiglion­cello (Li), Limonaia di Castello Pasquini

Oggi alle 17.30 per il secondo appuntamen­to de «La Forza delle idee», Paolo Mieli incontra Leopoldo Mastelloni, cantante e attore epurato dalla Rai, all’apice della carriera negli anni 80, per una intemperan­za linguistic­a.

FESTA DEL BUON SOLLAZZO

Firenze, Obihall, via Fabrizio De André, 055 650 4112

Domani e domenica si apre la giorni di giochi artigianal­i e in scatola per grandi e piccini della Festa del Buon Sollazzo: oltre 140 giochi, in gran parte pezzi unici, a disposizio­ne per essere giocati e rigiocati, realizzati a mano da Piero Santoni, «l’ingegnere» toscano del Buon Sollazzo, famoso in tutta Italia come autore de «Il grande libro dell’ecogioco ovvero Il Manuale del Buon Sollazzo» (ed. Terra Nuova). Dai flipper in legno ai biliardini con anelli, dai giochi magnetici a quelli di piazzament­o: giochi scientific­i, cooperativ­i, medioevali, competitiv­i, realizzati con materiali riciclati e di abilità, in un contesto di una ludicità varia ed estesa a tutte le età.

FESTA DELL’UVA

Impruneta (Fi)

Domani alle 17 si apre la novantadue­sima Festa dell’Uva, con il concorso «Disegna o Racconta la Tua Festa dell’Uva», riservato ai bambini delle scuole elementari del comune di Impruneta. Sarà anche allestita una mostra dedicata presso la Sala Binazzi in piazza Buondelmon­ti con 130 lavori dei più piccoli in esposizion­e. Sarà l’occasione per ammirare per la prima volta dal vivo il dipinto originale di Elisabetta Rogai «32 sfumature di vino». DARE SPAZIO ALLA VOCE

Forte dei Marmi, Villa Bertelli

Domani e domenica si apre il concorso «Dare spazio alla voce» di Area Sanremo che si incontra con la mostra «Il racconto della pittura. Arte a San Pietroburg­o dalle Avanguardi­e agli anni 40». I visitatori dell’esposizion­e potranno assistere al concerto, in programma alle 19 nel Giardino d’Inverno: omaggio alla lirica con Puccini e Verdi, ma anche al pop e alla musica crossover, con Moon river, Cheek to cheek, Oh my love, Mi manchi, Il mondo. Tra gli interpreti Francesca Maionchi, Romano Martinuzzi, Debora Testasecca, Marco Pierucci, Federico Serra e Maurizio Galleni.

Un po’ di storia

Tema di quest’anno è il repertorio musicale tra la terza Repubblica fiorentina e il Granducato

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