Musica e aperture straordinarie Settembre al museo parte così
Arriva settembre in città, ma l’estate non è ancora finita. Almeno non per il circuito dei cinque che compongono il gruppo dei Musei del Bargello: dopo un agosto segnato da aperture straordinarie (tra tutte ricordiamo quella di Ferragosto) e l’estensione degli orari di visita fino a sera come è stato lunedì scorso per le Cappelle Medicee, continuano su questa scia le iniziative per coinvolgere ancora di più gli amanti dell’arte in città. Lunedì 10 settembre sarà proprio il Museo del Bargello ad accogliere i visitatori fino alle 20, in attesa della «maratona museale» organizzata in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio a fine mese: è prevista, infatti, apertura non-stop dalle otto di mattina fino a mezzanotte. Sempre qui, fino al 23 settembre si può ancora visitare la mostra (in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi) Islam e Firenze, un viaggio tra le due culture attraverso l’arte e il collezionismo dai Medici al Novecento: tappeti, ceramiche, monili, preziosi e manufatti e antiquariato islamico in dialogo con il Rinascimento. E con il biglietto d’ingresso si può assistere gratuitamente, per tutto il mese, ai concerti in cortile realizzati in collaborazione col Maggio Musicale Fiorentino: inaugura la rassegna giovedì 6 settembre (ore 15.30) il quintetto d’archi barocco composto da Luigi Cozzolino, Anna Noferini, Simone Ferrari, Michele Tazzari, Nicola Domeniconi, che propone un repertorio che spazia da Frescobaldi, Biber, Purcell e Marini fino a Bach; i prossimi appuntamenti musicali saranno domenica 16 e 23 settembre (ore 11), giovedì 27 settembre (ore 15.30). Senza dimenticare Palazzo Davanzati, che ospita la mostra Omaggio a Elia Volpi pittore che è stata prorogata fino al 30 ottobre. L’esposizione, allestita nella loggia, è dedicata alla figura dell’antiquario, mercante d’arte e pittore italiano che fu artefice della fortuna del palazzo storico: dopo averlo arredato e restaurato lo aprì infatti al pubblico nei primi del secolo come «Museo della casa fiorentina antica», rendendolo in questo modo meta privilegiata di viaggiatori e collezionisti provenienti da tutto il mondo.