Bivacchi vietati anche agli Uffizi
Estesa fino al piazzale della Galleria l’ordinanza per via de’ Neri, in vigore da stamani
Non solo via dei Neri. Nell’ordinanza anti bivacchi firmata ieri pomeriggio dal sindaco Dario Nardella c’è un’importante novità: oltre a Borg’Unto, piazza del Grano e via della Ninna non sarà più possibile «consumare alimenti» anche attorno a Palazzo Vecchio e nel piazzale degli Uffizi, davanti agli ingressi del museo e sotto il colonnato. “Una buona cosa – commenta il direttore degli Uffizi Eike Schmidt – Vedere ogni giorno decine e decine di persone che mangiano davanti ad uno dei musei più importanti d’Italia è uno spettacolo indecoroso. Grazie all’amministrazione per questa coraggiosa decisione”
Il divieto, che scatta da oggi, sarà in vigore fino al 6 gennaio 2019 dalle 12 alle 15 e dalle 18 alle 22; nelle due fasce orarie, quindi, non sarà più possibile mangiare «soffermandosi e trattenendosi, anche singolarmente, sui marciapiedi, sulle soglie dei negozi e delle abitazioni e sulle carreggiate». Nel provvedimento — scaturito, si legge nell’atto, «dalle forti tensioni che, nei giorni scorsi, sono sfociate in una rissa fra sog- getti che occupavano il marciapiede (una famiglia di spagnoli, ndr), consumando cibi e bevande, ed altri soggetti (il commerciante di abbigliamento Mohammed, ndr) che ne reclamavano la libera fruizione» — «si ordina» ai ristoranti, alle gastronomie, a chi vende panini e schiacciate e ai bar, inoltre, di esporre e rendere ben visibile il cartello che sintetizza il contenuto dell’ordinanza, in italiano e inglese, con le relative multe: da 150 a 500 euro, a secondo della gravità dei bivacchi.
«Non è una misura punitiva ma un deterrente concreto», commenta il sindaco Dario Nardella sul suo profilo Facebook subito dopo aver firmato il provvedimento. A far rispettare il divieto, da oggi e per i prossimi quattro mesi, ci penseranno i vigili urbani e anche gli steward assoldati dal comitato dei commercianti. «È importante e giusto che tante persone possano vivere e ammirare la nostra città, ma a condizione che la rispettino — continua Nardella — Il turismo di qualità è una risorsa da valorizzare. A volte, però, ci troviamo di fronte a turisti che mancano di educazione verso la nostra città, anche attraverso piccoli gesti. E questo non va bene, per nulla. Oggi (ieri, ndr) ho firmato un’ordinanza contro chi mangia e bivacca in strada e sui marciapiedi di via dei Neri, nel pieno centro di Firenze, patrimonio dell’Unesco. I turisti, se si comportano da noi come farebbero a casa loro, sono e saranno sempre nostri graditi ospiti, soprattutto se vogliono gustarsi le nostre specialità gastronomiche, a partire dalle famose straordinarie schiacciate. Solo chi ama Firenze merita Firenze».
Il provvedimento anti bivacchi, ieri, ha galvanizzato la maggioranza dei commercianti di via dei Neri: «È unanime l’apprezzamento per questa ordinanza. Non vogliamo ostacolare il lavoro di nessuna attività vogliamo solo più ordine e decoro» afferma la presidente Pieraccioni.