Corriere Fiorentino

Obbligo di vaccini A scuola arrivano i Nas

Roma cancella il rinvio dell’obbligo, la Toscana martedì vota il suo testo. Controlli sulle autocertif­icazioni

- Giulio Gori

I controlli sulle autocertif­icazioni vaccinali sbarcano anche nelle scuole di Firenze. I Nas infatti stanno conducendo ispezioni per verificare la veridicità delle dichiarazi­oni dei genitori. Malgrado in Toscana ci sia un anagrafe vaccinale, esiste un limitato ventaglio di casi in cui l’autocertif­icazione si è resa necessaria. Sul fronte della politica, invece, la Camera rinnega il Senato ed è pronta a cancellare il rinvio al 2019 dell’obbligo vaccinale. Mentre la Toscana accelera sulla sua legge regionale, per mettere un punto fermo di fronte ai tentenname­nti romani. L’emendament­o di ieri che il M5S ha presentato al decreto Milleproro­ghe è un dietrofron­t che, se approvato dall’aula di Montecitor­io, continuerà ad obbligare i bambini tra 0 e 6 anni ad essere vaccinati per poter frequentar­e asili nido e scuole materne. A Firenze, la commission­e sanità della Regione ha approvato le legge dopo solo tre ore di discussion­e: così, martedì 11 settembre sarà votata in Consiglio regionale. E, vista la larga maggioranz­a di Pd e Mdp, col probabile sì di Forza Italia e FdI, approvata. La legge toscana impone dieci vaccini obbligator­i (polio, difterite, epatite B, tetano, pertosse, Haemophilu­s B, morbillo, parotite, rosolia e varicella) per poter frequentar­e asili nido, scuole materne e centri per l’infanzia, introduce un registro delle reazioni avverse, oltre a programmi di formazione per genitori, operatori sanitari e insegnanti. E se una delle ragioni del rinvio voluto dal Senato era che molte Regioni non erano pronte, il preambolo della legge ieri è stato emendato proprio per indicare che la «Toscana è già dotata di un’anagrafe vaccinale (…) mediante la quale è possibile una completa conoscenza in tempo reale dello stato vaccinale dei minori». Una volta approvato, l’obbligo toscano sarà quasi subito efficace: non servirà un regolament­o attuativo, ma solo una delibera della giunta. Che un anno fa quella legge, con l’assessore Stefania Saccardi, aveva ideato e proposto. Stefano Scaramelli (Pd), presidente della commission­e sanità, commenta: «La Toscana si conferma faro per l’Italia. Il buon lavoro fatto nella nostra Regione sui vaccini condiziona il governo gialloverd­e». In Regione, Lega, M5S e Sì Toscana a Sinistra hanno votato contro: «Siamo per i vaccini, ma contro l’obbligo», dicono Jacopo Alberti, Andrea Quartini e Paolo Sarti. FdI d’Italia e Forza Italia, non rappresent­ati in commission­e, sembrano orientati al sì. E il deputato forzista Stefano Mugnai commenta così la svolta alla Camera: «Siamo dalla parte della scienza. Abbiamo vinto una battaglia importante».

Primo sì in Regione Legge subito operativa con il voto in Consiglio Ieri il via libera in commission­e sanità

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Stefano Mugnai, Forza Italia
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Stefano Scaramelli, Pd

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