A Simeone la 9 di Bati. E Chiesa fa faville
Bene i viola in nazionale: prima da titolare del Cholito con l’Albiceleste
La prima di Simeone da titolare con la nazionale dell’Argentina, lasciando due fuoriclasse come Dybala e Icardi in panchina. La prima con la 9 di Batistuta sulle spalle. Ieri notte, a Los Angeles, era la sua notte. Se c’è una nazionale che a Firenze riscuote più simpatie di altre è certamente l’Argentina. Quando la Curva Fiesole cantava «Argentina, Argentina» l’ omaggio era per Batistuta, ma non è una casualità che l’ex centravanti, di recente, abbia pubblicamente augurato a Simeone di raggiungere la nazionale. Stesso effetto, d’altronde, lo fece la chiamata di Pezzella. E poi il c.t. Scaloni, nei suoi confronti, ha avuto parole al miele: «Simeone è un attaccante diverso dagli altri, è più dinamico, ci permetterà di mettere pressione agli avversari. È in un buon momento e nella Fiorentina gioca come vorremmo che facesse con noi. Sono certo che trasmetterà il suo carattere ai compagni».
E se a Firenze qualcuno ha fatto nottata per seguire dal vivo l’amichevole con il Guatemala anche in Sudamerica la convocazione del figlio d’arte ha ricevuto ampio spazio su quotidiani e portali internet. Emblematica la foto pubblicata da «La Nacion» risalente al 2001 quando Giovanni, a sei anni, festeggiava con il fratello Gianluca babbo Diego per la centesima presenza in nazionale. Tutt’altra storia, ma altrettanto gratificante, quella di Biraghi. Titolare nella sfida tra Italia e Polonia il terzino viola è rimasto in campo per novanta minuti senza sfigurare ma è soprattutto Chiesa a cambiare volto alla squadra appena entrato procurandosi il rigore che vale l’1-1 finale e giocando 20 minuti di livello.
Diverso il risultato per Milenkovic, vittorioso con la nazionale serba in Lituania. Intanto dopo Pjaca (72 minuti in campo contro il Portogallo) Hancko (vittorioso 3-0 sull’Italia con la Slovacchia Under 21) e Vlahovic (sconfitto con la Serbia Under 19 dall’Ungheria) stasera tocca alla Svizzera di Edimilson contro l’Islanda e a Dabo in Burkina Faso-Mauritiana.
Torna infine il sereno nella nazionale danese dopo lo sciopero che aveva coinvolto anche Norgaard. Il mediano viola è infatti ripartito ieri da Firenze e domani affronterà in amichevole il Galles.