Il Giro che sarà Si torna in Toscana a Vinci e Orbetello Per omaggiare Gino e il genio Leonardo
Emergono sempre più dettagli sul percorso del Giro d’Italia 2019 che scatterà il prossimo 11 maggio. Si parla soltanto di indiscrezioni e rumors visto che la certezza arriverà soltanto entro la fine dell’anno quando verrà ufficialmente presentato il tracciato della prossima Corsa Rosa, ma intanto inizia a delinearsi un quadro su come potrà essere il Giro che tornerà a toccare la Toscana, saltata completamente quest’anno, con grande delusione degli appassionati. Dopo la partenza da Bologna con una cronoscalata di cinque chilometri per arrivare in cima al San Luca è ormai certo che la seconda tappa partirà da Vinci per onorare Leonardo Da Vinci a cinquecento anni dalla morte. Il percorso passerà in gran parte per la provincia di Firenze per poi attraversare un colle ed arrivare a Ravenna. Dopo un’altra tappa in Emilia, si parla della RavennaModena, ecco un’altra frazione lungo tutta la nostra regione attraversando l’appennino tosco-emiliano e forse l’Abetone con arrivo, in Maremma, ad Orbetello. Sarebbe questa la tappa da dedicare a Gino Bartali, come accade ormai da diversi anni. Sono stati tanti i comuni che hanno fatto domanda per essere sede di partenza o di arrivo di tappa. La scelta degli organizzatori pare sia caduta, appunto, su Vinci ed Orbetello. Sempre dal sud della Toscana i ciclisti andrebbe poi verso il Lazio con un possibile arrivo nella zona dei Castelli romani.