Mandela Forum sold out per l’Italia Domani sera la sfida con il Belgio
Mondiali, gli azzurri a Firenze dopo l’esordio a Roma. Ieri flash mob in Santa Croce
Cinque anni dopo la festa iridata del ciclismo, a Firenze (e in Toscana) torna un Mondiale. Primi appuntamenti al Mandela Forum oggi con Repubblica Dominicana-Slovenia (ore 17) e Belgio-Argentina (20.30) per il girone di qualificazione del Mondiale di volley maschile che si disputa tra Italia e Bulgaria e che domani vedrà gli azzurri di Blengini sul parquet contro il Belgio, un match per il quale i biglietti sono esauriti da settimane, come per ItaliaArgentina di sabato sera.
I due sold out dimostrano la grande attesa degli appassionati per una competizione che non ha gli azzurri tra i favoriti ma in cui il fattore campo potrebbe spostare gli equilibri. La squadra che ha come leader lo «Zar» Ivan Zaytsev, opposto come l’unico toscano nelle fila della Nazionale, il talentuoso lucchese Gabriele Nelli, è arrivata ieri a Firenze dove si è allenata sul parquet del Mandela Forum e stasera spierà attentamente il match del Belgio, che agli Europei 2017 ha interrotto bruscamente il cammino italiano ai quarti. Per il secondo anno consecutivo sarà Livorno ad ospitare il meeting internazionale di nuoto «Mussi-Lombardi-Femiano». La notizia è stata ufficializzata ieri dal presidente del comitato organizzatore, Giovan Battista Crisci, come le date (sabato 17 e domenica 18 novembre) in cui si svolgerà la 42esima edizione della rassegna a cui hanno preso parte molte tra le stelle del firmamento del nuoto italiano. Una su tutte, Federica Pellegrini, presenza abituale Ad aggiungere fascino alla sfida il fatto che gli avversari sono allenati dall’ex azzurro Andrea Anastasi. Intanto un colorato flash mob organizzato da Dhl, sponsor principale delle Nazionali azzurre, in piazza Santa Croce ieri ha visto ragazze e ragazzi di varie (anche) in virtù del profondo legame affettivo con il patron Crisci. Oltre alla «divina», Filippo Magnini, Massimiliano Rosolino, Emiliano Brembilla, Domenico Fioravanti e Gabriele Detti (ultima partecipazione nel 2016, pochi mesi dopo i due bronzi ottenuti alle Olimpiadi di Rio). Il meeting è intitolato ai tre agenti di polizia rimasti vittime di un conflitto a fuoco nel 1975 a Montiscendi (Pietrasanta). Le prime 37 edizioni si sono tenute a Viareggio, ma società della regione giocare e palleggiare in allegria, assieme a musica e danza. Un modo per «lanciare» la manifestazione e lo spettacolo ci sarà anche negli intervalli tra i due match giornalieri del girone a sei (Italia, Giappone, Belgio, Argentina, Slovenia, Repubblica Dominicana). Il comitato organizzatore locale conta di arrivare a 30.000 biglietti venduti per il girone che si chiude martedì 18 settembre, con Italia-Slovenia.
L’entusiasmo c’è e la speranza è che arrivino altri successi, dopo il 3-0 con il Giappone nel match di apertura davanti ai 10.000 del Foro Italico e al Presidente della Repubblica. «A Firenze tutte le partite saranno toste, tutti vogliono vincere contro l’Italia, ma noi vogliamo arrivare alla seconda fase con più punti possibili», ha detto Zaytsev. Ed il martello italo-cubano Osmany Juantorena conta anche sulla spinta del pubblico: «Non siamo favoriti per il torneo e lo sappiamo, ma possiamo giocare alla pari con tutti. Col Belgio sarà una partita combattuta e bellissima: noi siamo consapevoli della nostra forza, stiamo migliorando e contiamo di vincere. Siamo l’Italia e siamo in Italia, il pubblico ci darà una bella spinta». E per sensibilizzare sul messaggio di pace portato avanti da Nelson Mandela, nel centenario della sua nascita ai giocatori sono state consegnate magliette con l’effige dell’ex presidente del Sud Africa. E al termine dell’allenamento l’Italia al completo è voluta andata a visitare, scattandosi una foto, la replica della cella in cui Mandela trascorse la maggior parte dei suoi anni di carcere, posta all’esterno del palasport.