PALCO D’ARTISTI LUCI SU SANTA CROCE
Musica, teatro, danza, parole: dal 20 al 22 torna «Genius Loci» per riscoprire i luoghi della basilica. Tra gli ospiti Agnelli, Donà, Area, Voltarelli e Giordano E all’alba un momento speciale con il padre del minimalismo Terry Riley
«Genius loci»: lo spirito di un luogo, la sua identità, la sua anima profonda. Quello di Santa Croce ha fatto breccia tra artisti, poeti e letterati di epoche diverse come Chaucer, Leopardi, Stendhal, De Chirico, Twain, Andersen. E, ancora oggi, è fonte di ispirazione per le menti creative grazie a un festival delle arti dedicato proprio alle suggestioni speciali della basilica fiorentina. Si intitola appunto «Genius Loci» la manifestazione di Controradio e Opera di Santa Croce con La Nottola di Minerva che per il secondo anno di fila, da giovedì 20 a sabato 22 settembre, propone ad ingresso gratuito più di venti appuntamenti serali tra suono, scrittura, danza e approfondimento culturale sparsi in contemporanea tra i vari spazi del complesso monumentale.
Al centro della scena la musica italiana, con riguardo verso le autrici femminili e le note jazz. Inaugurano il 20 nel Chiostro del Brunelleschi le cantautrici Erica Mou e Cristina Donà, che esegue i propri brani in versione umplugged insieme a Saverio Lanza e al Coro Animae Voces; in mezzo a loro Paolo Giordano presenterà l’ultimo libro Divorare il cielo insieme al frontman degli Afterhours nonché amico Manuel Agnelli. In parallelo, al Cenacolo, Debora Petrina duetterà con le rime di Tiziano Scarpa; prima di loro toccherà a Paolo Angeli con la sua chitarra sarda, reduce da un sold-out alla Carnegie Hall di New York. Alla Cappella Pazzi, spazio ai solisti jazz come il sassofonista Roberto Ottaviano, Silvia Bolognesi e Marco Colonna, il contrabbassista Matteo Bortone per lo spettacolo di danza Una crepa: nostalgia dell’oro in anteprima nazionale; nel Chiostro di Arnolfo invece ritmi gipsy-jazz con i Diambolulù Swing Trio. Tra suoni e movimenti inoltre anche le parole del professor Sergio Givone, che dialogherà sull’infinito insieme a Raffaele Palumbo, all’abate di San Miniato Padre Bernardo e a Don Alessandro Andreini della Comunità di San Leolino. Il