Vertice in Europa: «Dalla Bekaert nessuna violazione»
Bonafè, Danti e Paolucci (Pd) incontrano la commissaria Vestager. Oggi sciopero davanti alla Pirelli
La Commissione Europea apre un’indagine su Bekaert, ma ad un primissimo riscontro non ci sarebbero stati aiuti «proibiti» da parte della Romania per attirare sul suo territorio le produzioni di Figline Valdarno. Questo il responso della commissaria europea per la concorrenza Margrethe Vestager, che ieri mattina ha incontrato gli europarlamentari Pd Nicola Danti, Massimo Paolucci e Simona Bonafè, candidata alla guida del partito in Toscana, i quali le avevano inviato una lettera sulla questione il 27 giugno. La commissaria ha dichiarato di aver aperto un’in- dagine per chiarire eventuali violazioni delle regole europee sulla concorrenza: e se, ammettono i tre eurodeputati, fin qui non risulterebbe alcun «utilizzo improprio di fondi pubblici o europei da parte delle autorità rumene per incoraggiare la delocalizzazione» dell’azienda belga dello steel cord, Vestager ha comunque chiesto «di raccogliere maggiori informazioni possibili — affermano i tre — al fine di avere ulteriori elementi utili allo svolgimento delle indagini in corso». Danti, Paolucci e Bonafè, che hanno consegnato a Vestager anche la maglietta data loro dagli ope- rai di Figline Valdarno, promettono di vigilare: «L’eventuale assenza di violazioni formali sul caso della delocalizzazione della Bekaert non riduce il nostro massimo impegno per fare in modo che nel mercato unico sia garantita concorrenza leale e condizioni più eque per i lavoratori».
L’attenzione torna ora sul Ministero per lo Sviluppo economico, chiamato a riconvocare presto il tavolo con azienda, sindacati e istituzioni. Domani invece dovrebbe essere approvato, secondo quanto annunciato dai Cinque Stelle, il via libera al finanziamento della cassa integrazione per cessazione di attività, a beneficio dei 318 lavoratori: una misura contenuta nel decretoGenova che affronta varie urgenze. Ieri i lavoratori della Bekaert hanno ricevuto la solidarietà del rapper Caparezza che, di passaggio in Toscana, ha indossato la maglietta divenuta simbolo della loro lotta. E oggi gli operai faranno 8 ore di sciopero, recandosi a Milano per manifestare sotto la sede di Pirelli per cercare di coinvolgere l’azienda italiana, già storica proprietaria della fabbrica di Figline e ora sua cliente, nella vertenza.