Ubriaco ferisce un poliziotto
Via della Scala: l’agente, fuori servizio, si era avvicinato per calmare l’uomo (arrestato)
Stava passeggiando tranquillamente per le vie del centro storico. Un giovedì sera come un altro. Per lui — un agente di polizia che in quel momento era libero dal servizio — doveva essere dunque una serata normale. E invece quando era in via della Scala il poliziotto si è trovato di fronte una persona che si muoveva in maniera strana, aveva atteggiamenti troppo nervosi. È andato dunque da lui, per capire se poteva aiutarlo e per informarsi che cosa gli era successo.
Ma l’uomo — un marocchino di 54 anni — non l’ha presa bene e ha cominciato ad offendere il poliziotto senza alcun motivo. Proprio quel poliziotto che gli si era avvicinato invitandolo a calmarsi mentre gridava in strada e inveiva contro tutto e contro tutti. L’agente gli ha chiesto come mai lo stava offendendo, non c’era motivo alcuno per essere così maleducato. L’uomo ha però reagito male, si è avvicinato a una bottiglia che era per terra e l’ha rotta. Poi si è avventato verso il poliziotto per colpirlo al braccio col collo della bottiglia di vetro.
Il poliziotto ha provato a reagire, ma non c’è riuscito. O almeno non è stato in grado di reagire come intendeva lui. Ed ecco perché ha dato l’allarme alla centrale operativa della Questura.
Pochi minuti dopo sono arrivate due macchina delle forze dell’ordine: una della squadra mobile e l’altra delle volanti. In pochi minuti hanno rintracciato il marocchino, che è stato arrestato per lesioni personali. L’extracomunitario non è una faccia nuova, negli uffici di polizia: in passato è stato infatti denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Il poliziotto è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso dove è stato trasportato da un’ambulanza del 118 per i lunghi tagli riportati: dopo le cure del caso l’uomo è stato dimesso con una prognosi di venticinque giorni.
Gli investigatori della squadra mobile, che assieme ai colleghi delle volanti sono riusciti in un battibaleno a fermare il marocchino e a portarlo poi nel carcere di Sollicciano, stanno adesso cercando di capire per quale motivo l’immigrato possa aver reagito in quel modo a seguito di una banale richiesta di aiuto.
Non è comunque la prima volta che accadono episodi del genere nella centralissima via della Scala, che si trova a due passi dalla stazione di Santa Maria Novella, un altro luogo che troppo spesso è finito alla ribalta delle cronache per episodi che hanno poco di piacevole.