«Rivedere la Ztl». Via al confronto con la città
Primo incontro fra Comune, commercianti e industriali. Il prossimo con i residenti
«Nessun argomento adesso è tabù», dice Fabrizio Cecconi di Cna; «A volte occorre fare tutti un passo indietro per farne uno avanti», aggiunge Stefano Fontinelli di Confesercenti; «Siamo tuti d’accordo di partire dalle esigenze delle persone e dell’economia, non da risposte teoriche», afferma Aldo Cursano di Confcommercio. Dopo la riunione di Palazzo Vecchio con le associazione su Ztl e mobilità, tutte le categorie economiche esultano perché per la prima volta sul tavolo «ci sono tutte le questioni», nella comune convinzione che Ztl e accessibilità del centro storico siano da rivedere.
Nessuna decisione ieri certo, ma l’apertura tavoli sulle specifiche problema che soprattutto un diverso approccio politico da parte dell’amministrazione: non la partenza da un piano o da divieti intoccabili ma una revisione complessiva della materia per poi trovare un punto comune e, sperabilmente, condiviso. «È partito il confronto per riorganizzare la Ztl e per studiare nuove modalità di accesso al centro storico per quanto riguarda la logistica, i trasporti pubblici, il decoro,il carico e scarico merci e anche la raccolta dei rifiuti — spiega Palazzo Vecchio — Tutti i partecipanti hanno mostrato disponibilità a collaborare in vista di una riorganizzazione del transito in centro con “finestre” più funzionali alle esigenze dei vari soggetti. Seguiranno anche incontri con i residenti».
Attorno al tavolo gli assessori alla mobilità Stefano Giorgetti, all’ambiente Alessia Bettini, alla sicurezza e polizia municipale Federico Gianassi, le categorie economiche, i tecnici della mobilità, il presidente della commissione ambiente e mobilità Fabrizio Ricci, il consigliere del sindaco per la vita notturna Niccolò Falomi. «La prossima settimana presenterò il calendario dei tavoli tematici — spiega Giorgetti — dove saranno portati i contributi e le proposte di tutti». «C’è di positivo che non si ragiona più in una finestra singola, ma di tutto un sistema da rivedere», dice Cecconi. «Nessuno è contro nessuno — aggiunge Fontinelli — e guarderemo anche a cosa fanno altre città, mentre noi come altri elaboreremo le nostre proposte. Intanto è bene che si cessi con i provvedimenti “urgenti” e dannosi come la Ztl non stop notturna».