TUTTI CON SIENI LA FORZA DEL CORPO
Fino a dicembre danza, performance, incontri con il coreografo fiorentino Da Cango alla Pergola, dalla Palazzina Indiano Arte ai Cantieri Isolotto: un ricco calendario che coinvolgerà grandi artisti e cittadini di ogni età
È un territorio dove sperimentare strategie di resistenza, ma anche uno spazio dove artisti e cittadini sono invitati a riflettere sull’esperienza del corpo attraverso spettacoli, performance e laboratori. Dopo la festa di inaugurazione di ieri, riparte «La Democrazia del corpo», il festival diretto da Virgilio Sieni che si svolgerà fino al 30 dicembre, proponendo un programma articolato in luoghi che sono diventati centri di energie creative. E con il coinvolgimento di coreografi, danzatori e cittadini di tutte le età.
«È un festival che vuole costruire un senso di comunità — spiega Virgilio Sieni — Gli artisti in residenza non depositano solo uno spettacolo, ma una serie di pratiche da condividere con danzatori o con i cittadini stessi. Cango in via Santa Maria accoglierà performance che saranno messe in relazione con alcuni territori di Firenze che hanno assunto una nuova funzione come la Palazzina Indiano Arte dove continueremo a sviluppare esperienze sulla relazione tra uomo e natura, e i Cantieri Culturali Isolotto. Qui riproporremo le lezioni sul gesto e un ciclo di tre esposizioni fotografiche recuperando foto storiche che documentano la nascita del nuovo quartiere alla fine degli anni Cinquanta». Il festival sarà un approfondimento sul linguaggio della danza: ci saranno quaranta appuntamenti che coinvolgeranno ventidue artisti e quattordici coreografi tra prime nazionali e percorsi di creazione, oltre al progetto Goldberg e al progetto gesto e marionetta nato dall’incontro tra Mimmo Cuticchio e Virgilio Sieni. Si inizia domani con Ayelen Parolin, artista di Buenos Aires, che in Autoctonos II si interroga sul ruolo del gruppo in questa società condannata alla fatica, mentre la collaborazione con la Fondazione Teatro della Toscana ospita tre momenti importanti: il 6 novembre alla Pergola Solo Goldberg Improvisation con Virgilio Sieni e Andrea Rebaudengo al pianoforte, è un invito alla danza, un atto di riflessione dentro le Variazioni Goldberg di Bach che rappresentano l’emblema della ricerca coreografica di Sieni. Il Teatro Niccolini ospiterà l’11 novembre in prima assoluta Nudità di Mimmo Cuticchio e Virgilio Sieni di nuovo insieme per un altro progetto: l’incontro tra due mondi e due visioni dove si instaureranno forme di dialogo tra corpo e mario-
netta. Infine nel Saloncino della Pergola ci sarà un’altra prima assoluta, Prélude à
l’après-midi d’un faune, creazione di Sieni su musiche di Debussy. «Il primo dicembre Yasmine Hugonnet presenterà in prima nazionale Chronological / Trio indagando i rapporti tra forma, immagine e sensazione, mentre Marina Giovannini in Ballata offrirà un racconto estrapolato da altri linguaggi intorno alle storie del Decameron – conclude Sieni — «Chiuderemo il Festival con Le Bagnanti_Archeologia del gesto,
mentre il 27 dicembre con
Petruška offriremo una rilettura del capolavoro di Stravinskij». Tutte le info: www.virgiliosieni.it.