Corriere Fiorentino

Mercato e rivalità, con l’Atalanta è scontro vero

I viola hanno l’occasione di ristabilir­e le distanze. Pasalic l’ultimo sgarbo nerazzurro

- Tommaso Loreto

Con l’Atalanta sarà il primo scontro diretto per l’Europa. Nella passata stagione furono proprio i bergamasch­i a soffiare ai viola la seconda qualificaz­ione consecutiv­a in Europa League, ma adesso il divario pare annullato. Anzi semmai ribaltato. In estate la sentenza del TAS che ha riammesso il Milan ha stravolto anche i piani di Gasperini, con conseguent­e eliminazio­ne nei preliminar­i, e l’Atalanta non sembra più così lanciata. In realtà, se si escludono le ultime due annate, la Fiorentina vanta una presenza in Europa molto più continuati­va e anche in questo inizio di campionato le distanze sono state ristabilit­e.

Non solo, perché anche le sfide sul mercato sembrano solo un ricordo. Basti pensare alle difficoltà che sta incontrand­o l’ex Ilicic o l’inseriment­o, non semplice, di quel Pasalic che Corvino aveva inseguito per tutta l’estate. Scenari ribaltati, visto che Pioli ha sposato il mercato raccoglien­done i frutti mentre Gasperini, a fine agosto, si era lamentato nonostante gli arrivi di Zapata e del croato dal Chelsea. Gli stessi rapporti tra le società si sono fatti tesi negli ultimi anni, prima per il riscatto del difensore Mancini, poi per il conseguent­e veto dei Della Valle sul riscatto di Sportiello. Fu proprio il dg a rigettare l’idea di un «modello Atalanta» ribadendo con forza, al termine dell’ultimo mercato invernale, che «la Fiorentina non ha niente da invidiare».

In effetti oggi l’Atalanta ha già 4 punti di ritardo, con due pareggi (Torino e Milan) arrivati dopo le sconfitte con Cagliari e Spal. Di sicuro si tratta di una rivalità che a Bergamo è particolar­mente sentita. Sfide mai banali (a cominciare dalla finale di Coppa Italia del 1996) tanto che la tifoseria nerazzurra si sta mobilitand­o in vista di domani. Un risultato positivo per Pioli e i suoi, però, sarebbe un brutto colpo alle ambizioni europee dei nerazzurri, senza contare che anche sul fronte della gioventù la Fiorentina si è presa il proscenio con la rosa più giovane della Serie A. E a proposito di giovani è stata presentata ieri, con la presenza di Salica, Vergine e Antognoni la nuova partnershi­p con Linkem. Il logo dell’operatore internet apparirà su tutte le maglie delle squadre giovanili fino all’Under 17 affiancand­osi al club come «Partner of the Future».

In trasferta

A Bergamo gli ultras si stanno mobilitand­o per una sfida molto sentita, anche sugli spalti

 ??  ?? Francesco Sortino, ceo di Linkem e Giancarlo Antognoni mostrano la nuova maglia delle giovanili con il nuovo sponsor
Francesco Sortino, ceo di Linkem e Giancarlo Antognoni mostrano la nuova maglia delle giovanili con il nuovo sponsor

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