Sovrapproduzione da locali e Airbnb Il sistema non regge
Nello schema proposto finora, tutto il centro tranne i colli dovrebbe essere coperto dai cassonetti interrati. Ma già oggi, dove sono stati installati, appaiono difficoltà. Da una parte, installarli non è facile, in un piccolo centro come quello di Firenze. E da quando sono stati programmati ad oggi, la città è cambiata, con un aumento (non specificato dai dati ma confermato più volte da Alia) importante nella produzione sia dei rifiuti da parte degli esercizi pubblici che da parte delle case trasformate in affitti turistici. Il risultato è che intorno ai cassonetti interrati finiscono tanti altri sacchetti dell’immondizia, non solo quando il cassonetto stesso è pieno. E poi, ci sono gli effetti indesiderati, come il rumore di notte, alla chiusura di pub e ristoranti, delle centinaia di bottiglie: spesso una bella sveglia nella notte. Da una parte, forse è giusto domandarsi se il modello dei cassonetti interrati potrà davvero essere adeguato al centro storico, nel futuro, per capacità di carico che possono reggere. Forse è il caso di cominciare a lavorare sull’informazione ai turisti su come si fa raccolta differenziata, nelle case, obbligando anche chi affitta a predisporre sistemi ad hoc per la raccolta differenziata nei loro appartamenti.