«Firenze sotto attacco, uniamo i moderati»
L’appello di Toccafondi, anche agli elettori di centrodestra: fermiamo insieme i populisti
«Difendiamo Firenze dai populisti che vogliono bloccarne lo sviluppo». L’appello del deputato centrista Gabriele Toccafondi (Civica Popolare) ha un obbiettivo: riunire i moderati, pescando anche tra gli elettori del centrodestra, per battere Lega e Movimento 5 Stelle alle elezioni comunali del 2019. «Anche da quello che è stato il mondo dei moderati o dei liberali, anche da quello che una volta era il centrodestra, devono venire le forze e le idee per costruire una proposta credibile», dice Toccafondi.
Lo slogan scelto dall’ex sottosegretario alla scuola è proprio «Difendiamo Firenze», titolo di un manifesto «contro l’avanzata populista e sovranista che dopo Palazzo Chigi rischia di arrivare fino a Palazzo Vecchio». Un intento palese, che vedrà il parlamentare chiamare a raccolta sabato prossimo, alle Librerie Universitarie del Polo di Novoli alle 9.30, il popolo ostile alla politica sovranista che promette di dar battaglia vera — per la prima volta nella storia repubblicana — anche alle Amministrative della prossima primavera.
In questo scenario politico mutato non stupisce dunque che, evidentemente a sostegno della ricandidatura di Dario Nardella, come primo compagno di viaggio Toccafondi abbia scelto Marco Semplici. Ex Forza Italia, oggi consigliere delegato a lavoro e turismo per la Città Metropolitana, sarà lui a guidare l’iniziativa assieme al deputato. «Non è un caso — spiega Semplici — che Forza Italia sia passata dal 40% del Pdl al 3%: l’analisi va fatta portando a ragionare anche questo partito, i cui componenti sono invitati all’iniziativa di sabato». E poi ci sono le elezioni. «Quest’azione non prelude necessariamente ad una lista civica, ma ad attivare un civismo. Cerchiamo di coinvolgere i fiorentini — precisa l’ex forzista — per aprire un tavolo di confronto. Non ci nascondiamo dietro un dito, se saremo pronti a interpretare proposte serie ci potremmo anche presentare alle elezioni, ma è ancora presto per dirlo». Anche per Toccafondi l’obiettivo è chiaro: «Dobbiamo riunire tutti quelli che hanno a cuore il futuro della nostra città. È evidente che Firenze è stata investita da un attacco grilloleghista che punta a bloccare lo sviluppo ponendo veti e ostacoli su varie infrastrutture e togliendo finanziamenti già stanziati come quelli per il Piano Periferie». Si tratta quindi della costruzione un fronte che fa appello a imprenditori e sindacalisti, associazioni e comitati, oltre che ai semplici cittadini. «Non basta dire che cosa non vogliamo — aggiunge Semplici — ed è per questo che lanciamo questo tavolo di confronto: per elaborare proposte significative che contrastino l’avanzata di un fenomeno di cui ancora non ci si riesce a rendere conto, che lascia senza risposte proprio la classe media».
«In questa stagione — dice Toccafondi — si fa fatica a distinguere nettamente fra destra e sinistra rispetto al mondo dei moderati. Il centrodestra di oggi è la Lega, con le parole d’ordine della Lega. Io non sono del Pd, non sono di sinistra e non ho un partito: ma non per questo mi disinteresso. Faccio semmai un richiamo al centrosinistra sul tema della sicurezza: bisogna capire che forze dell’ordine, certezza della pena e pugno di ferro con chi non vuole integrarsi devono essere concetti da declinare chiaramente».
In particolare Toccafondi e Sempli lanciano l’allarme sul paventato blocco dello sviluppo progettato negli ultimi anni per la città: dalla nuova pista a Peretola, al nuovo stadio della Fiorentina, all’Alta Velocità fino allo smaltimento dei rifiuti. «Ma Firenze se sta ferma muore», dice Toccafondi.
L’iniziativa
Sabato la presentazione di un manifesto per la città insieme a Marco Semplici, ex esponente di Forza Italia