Il miliardario affitta il Salone de’ 500 E prende le Chiavi
Pagherà 134 mila euro di affitto. E riceverà le Chiavi della Città
Domani il museo di Palazzo Vecchio sarà chiuso per l’intera giornata per un evento voluto da Viatcheslav Moshe Kantor, uomo d’affari russo, filantropo e attivista impegnato per la pace e il dialogo tra le nazioni attraverso lo European Council on Tolerance and Reconciliation, per la conoscenza dell’Olocausto, nonché contro il proliferare delle armi nucleari, presidente dell’European Jewish Congress, famoso collezionista di arte contemporanea, che oggi riceverà le Chiavi della Città di Firenze. Moshe Kantor. che come presidente del European Jewish Congress lo scorso anno è stato ricevuto in udienza privata da Papa Francesco, è già a Firenze per incontri privati e ieri nel Salone de’ Cinquecento è iniziato l’allestimento, con anche una «quinta» che separerà l’area della cena da quella del concerto.
L’allestimento del Salone prevede infatti, tra l’altro, una parete divisoria provvisoria, approvata dai tecnici competenti, che servirà da supporto per le luci e per suddividere lo spazio del Salone tra i due momenti della giornata voluta dal ricchissimo russo (il suo patrimonio è di 3,6 miliardi di dollari, rendendolo il 29esimo uomo più ricco di Russia e il 630esimo al mondo). Nel Salone dei Cinquecento sabato si svolgeranno un concerto dell’orchestra filarmonica di Mosca e una cena privata di gala e per l’affitto di sale e rimborso dei biglietti del museo, così come previsto dal regolamento di Palazzo Vecchio, pagherà una somma di circa 134 mila euro.
All’evento è prevista la partecipazione di 200 persone da tutto il mondo, su cui vige la riservatezza come sul menù della cena, mentre oggi il filantropo riceverà le Chiavi della Città che andranno ad aggiungersi alla lunga lista di riconoscimenti ricevuti, dalla Legione d’Onore in Francia nel 2014, fino all’Ordine al merito della Repubblica Italiana.