Corriere Fiorentino

L’ingegnere sparisce in Africa «Una trappola»

Obiang, da 30 anni a Pisa, è oppositore del regime della Guinea. Si muove la Farnesina

- Jacopo Storni

L’ultima volta che i suoi familiari lo hanno visto è stato a settembre, quando Fulgencio Obiang Esono — cittadino italiano originario della Guinea Equatorial­e — è partito: «Ho un lavoro in Togo». Da allora nessuna notizia. Si teme che sia stato preso dai servizi segreti della Guinea e imprigiona­to per la sua attività contro il regime.

Ha ricevuto un’offerta di lavoro in Togo ed è partito per un colloquio, lo scorso 18 settembre. «Vado via quattro giorni e poi torno a Pisa» aveva detto a sua sorella. Appena atterrato a Lomè, le ha mandato un messaggio vocale. «Il viaggio è andato bene, ci sentiamo in questi giorni». Da allora, nessuno l’ha più sentito. Fulgencio Obiang Esono è sparito nel nulla. Il timore, ormai quasi una certezza per i familiari, è che l’uomo possa essere stato rapito dai servizi segreti del suo Paese, la Guinea Equatorial­e, una delle più feroci dittature del mondo.

Fulgencio, 48 anni, è emigrato trent’anni fa a Pisa, dove si è laureato in ingegneria civile e dove lavora come ingegnere. Non era più tornato nel suo Paese, era diventato un oppositore all’estero del regime (soprattutt­o all’indomani dell’uccisione del cugino Josè nel 2003), criticando­lo aspramente sui social e organizzan­do iniziative a livello europeo. «Forse quell’offerta di lavoro era una trappola per rapirlo e sequestrar­lo — racconta la sorella Maria Clara, che vive in Italia con la figlia — Il Togo è lontano dalla Guinea Equatorial­e, ma il nostro regime opera ovunque. Potrebbero torturarlo, ucciderlo, ogni minuto che passa potrebbe essere fatale. Potrebbe essere già morto». A confermare i sospetti della sorella, che nei giorni scorsi ha denunciato la scomparsa alla Questura di Pisa, una chiamata dal cugino dalla Guinea. Come riportato dal Tirreno, il cugino ha effettuato una videochiam­ata senza parlare, per evitare di essere intercetta­to, mostrando un foglio con su scritto che Fulgencio era stato sequestrat­o e portato nella prigione di Black Beach, uno dei luoghi più temuti del Paese. Per il Governo italiano sta seguendo il caso la Farnesina insieme all’ambasciata italiana in Camerun, competente anche per la Guinea equatorial­e. L’Unità di Crisi è in stretto contatto con i familiari. Al momento è difficile avere conferme sulla versione dei familiari. Dalla Farnesina sono prudenti e si limitano a dire: «Stiamo seguendo il delicato caso con la massima attenzione».

Fulgencio ha due figli nati in Italia, avuti con la moglie guineana otto anni fa. Adesso sono in Guinea insieme alla madre. «La madre aveva portato i figli appena nati in Africa per farli conoscere ai nonni — ha spiegato Maria Clara — Da allora il regime non li ha fatti più tornare in Italia. Era probabilme­nte un’arma di ricatto per loro padre». A Pisa sono in tanti a conoscere Fulgencio. L’ex assessore Andrea Serfogli è stato suo compagno di Università. Fulgencio aveva sostenuto la lista di centro sinistra di Dario Danti, oggi sotto choc: «Abbiamo paura che possa essere un secondo caso Regeni». È stato segretario generale dell’associazio­ne Unità migranti in Italia per 4 anni. Questa mattina alle 10 i familiari incontrera­nno il Prefetto di Pisa e terranno un presidio sotto la Prefettura.

La moglie ha portato i figli appena nati in Africa per farli conoscere ai nonni e non sono più tornati in Italia

 ??  ?? Fulgencio Obiang Esono
Fulgencio Obiang Esono
 ??  ?? il presidente della Guine Equatorial­e Teodoro Obiang Nguema Mbasogo. Sotto, Fulgencio Obiang Esono
il presidente della Guine Equatorial­e Teodoro Obiang Nguema Mbasogo. Sotto, Fulgencio Obiang Esono
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy