Corriere Fiorentino

«Liste unitarie Lega-5 Stelle nei piccoli Comuni»

La commissari­a del Carroccio toscano: l’alleanza con Fi e FdI resta, ma coi grillini tante affinità

- P.C.

«Sindaca» non le piace, ma tra qualche giorno la si potrà chiamare «commissari­a». Susanna Ceccardi si prepara a prendere ufficialme­nte le redini della Lega toscana e già guarda alle elezioni comunali della primavera 2019, quando andranno al voto Firenze, Prato, Livorno ma anche tanti piccoli Comuni. Ed è proprio qui che la «leonessa» , come l’ha ribattezza­ta Matteo Salvini che l’ha voluta commissari­a del Carroccio toscano, vuole sperimenta­re una nuova alleanza, o per meglio dire una mescolanza: quella con i Cinque Stelle. «Nei Comuni sotto i 15mila abitanti, dove di solito non si presentano i partiti ma le liste civiche, perché non possiamo metterci d’accordo con le persone del M5S che si vogliono impegnare contro il sistema di potere del Pd?», dice Ceccardi. «Con i Cinque Stelle che sono ragionevol­i, e ce ne sono tantissimi, si possono creare delle liste civiche. Poi alle Europee ognuno voterà il suo partito». Non è solo tattica, Ceccardi vede molte affinità con i grillini. «Al governo stiamo facendo bene insieme. E poi il M5S ha la stessa nostra qualità: siamo gli unici movimenti post-ideologici ed è per questo che scompagini­amo le vecchie geometrie centrodest­ra-centrosini­stra».

Ci sarà un’alleanza gialloverd­e anche in Toscana? «È prematuro dire “governiamo insieme la Regione” — risponde Ceccardi — e nei capoluoghi come Pisa, Siena e Massa il centrodest­ra ha vinto da solo e bene. Ma non sono un’ipocrita: in un eventuale ballottagg­io tra Pd e M5S, io non avrei dubbi e voterei i grillini. Del resto già nel 2014 stappai lo spumante per la vittoria di Nogarin...». Eppure proprio lui, il sindaco Cinque Stelle di Livorno, ultimament­e ha attaccato più volte Salvini. «Infatti sono un po’ stupita. Forse è l’influenza di Roberto Fico — dice la neo-commissari­a della Lega — Però nel M5S ci sono tanti altri che mi piacciono, ad esempio il capogruppo in Consiglio regionale Giacomo Giannarell­i. Insieme a persone come lui possiamo fare belle cose».

Quindi addio all’alleanza tra Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega? «No. Penso proprio che il modello toscano andrà avanti, anche perché dove abbiamo vinto governiamo in modo solido», dice Ceccardi. «Ora ho intenzione di proporre una rete dei sindaci del centrodest­ra: un luogo dove confrontar­ci, anche scannarci se serve, per arrivare a politiche condivise sullo sviluppo della Toscana, a partire dalle infrastrut­ture. Io le scene che si vedono nel centrosini­stra, il tutti contro tutti, non le voglio vedere». Intanto però la posizione della Lega su Peretola, con il no alla pista da 2.400 metri, ha fatto arrabbiare Fi e FdI. «Perché loro sono d’accordo al loro interno? Andate a chiedere agli esponenti pisani di Fi e FdI come la pensano sugli aeroporti... Troppo facile puntare il dito contro la Lega». Alleati sì, ma in un centrodest­ra un po’ diverso.

L’apertura

Tra i Cinque Stelle stimo persone come Giannarell­i: insieme possiamo fare belle cose

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Il caffè di Giuliano
 ??  ?? Il leader della Lega Matteo Salvini con Susanna Ceccardi il giorno dopo la vittoria elettorale della «leonessa» a Cascina
Il leader della Lega Matteo Salvini con Susanna Ceccardi il giorno dopo la vittoria elettorale della «leonessa» a Cascina

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