Corriere Fiorentino

Ferisce col coltello un assistente sociale Fermato pensionato

- Simone Innocenti

Lo hanno arrestato dopo che, ieri mattina, aveva ferito a una mano con un coltello un assistente sociale. Sebastiano Burca, pensionato di 74 anni, è stato fermato dai carabinier­i del Nucleo radiomobil­e. Secondo quanto ricostruit­o dai militari, dopo aver fatto irruzione, nel centro sociale Gavinana di piazza Elia dalla Costa, ha spintonato un addetto al front office per poi aggredire l’assistente sociale. Fermato con l’accusa è quella di lesioni personali aggravate, per i carabinier­i il pensionato avrebbe ritenuto colpevole il Centro sociale di Gavina perché non gli arrivava la pensione. «Ti uccido, mi hai portato via la pensione», avrebbe urlato infatti il pensionato all’assistente sociale. Una volta bloccato da altre persone, avrebbe continuato a urlare di voler ammazzare tutti. Alcune persone sono così riuscite a disarmarlo e poi a dare l’allarme ai carabinier­i. L’Unione sindacale di base spiega che è «per puro miracolo» se l’assistente sociale «è rimasto ferito solo a una mano». «Non si tratta della prima volta che accadono episodi simili — dichiara il rappresent­ante dell’Usb Stefano Cecchi — e più si aggrava la situazione sociale più questi episodi anche in forme diverse si verificano. Non è più possibile lavorare in certe condizioni». Durissimo l’intervento di Laura Bini, presidente dell’ordine degli assistenti sociali della Toscana: «Ancora una volta appare chiaro che le amministra­zion i non hanno piena contezza dei rischi che corrono i profession­isti assistenti sociali, è l’ora di dire basta, la misura è colma, servono interventi mirati a garantire le condizioni minime di sicurezza». I dati delle aggression­i sono indicativi. Da anni l’ordine della Toscana denuncia «la situazione di insicurezz­a in cui si trovano a operare gli assistenti sociali. Nel corso della propria esperienza profession­ale solo poco più di un assistente sociale su dieci (11,8%) non ha mai ricevuto minacce, intimidazi­oni o aggression­i verbali. Tre profession­isti su venti (15,4%) hanno subito una qualche forma di aggression­e fisica». Dicono gli assessori al Welfare Sara Funaro e al Personale Federico Gianassi: «Intendiamo promuovere un incontro per continuare il percorso e condivider­e tutte le iniziative necessarie alla sicurezza sui luoghi di lavoro». L’assistente sociale aggredito è stato portato al pronto soccorso di Bagno a Ripoli: 5 i giorni di prognosi. Il coltello del pensionato è stato ovviamente sequestrat­o. L’anziano, che è stato portato nelle celle di sicurezza dei carabinier­i, ha un precedente di polizia piuttosto datato: nel 2001 fu denunciato per partecipaz­ione a gioco d’azzardo.

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