Il rammarico di Pioli «Ci manca il gol, sprechiamo troppo»
L’allenatore: «Essere giovani non deve essere un alibi»
Amarezza e rammarico, la Fiorentina incassa un’altra sconfitta in trasferta contro la Lazio. «Bastava un gol, se avessimo concretizzato quell’occasione nitida con Benassi nel primo tempo sarebbe andata diversamente». Stefano Pioli fatica a trattenere la delusione per com’è terminata la partita dell’Olimpico. Di opportunità la squadra ne ha costruite tante, ma quella di Benassi da solo davanti a Strakosha è stato uno spreco pagato molto caro. «È un peccato uscire sconfitti ancora una volta perché abbiamo creato diverse occasioni. È arrivato il momento di portare a casa anche queste partite».
La sosta permetterà alla Fiorentina di rifiatare e di analizzare cosa non ha funzionato: «Abbiamo fatto diverse ripartenze ma non siamo riusciti a concretizzare, lavoreremo anche sul piano mentale». A fine gara nello spogliatoio però il sentimento più diffuso nei giocatori era la rabbia per quanto è stato sprecato durante la partita. Anche l’allenatore è stato chiaro, evitando che la squadra si cullasse sul fattore gioventù.
«L’ho detto ai giocatori, essere giovani è bello ma non è un alibi. Molte situazioni che si sono verificate in campo solitamente durante gli allenamenti diventano gol». La Fiorentina ha dovuto fare i conti anche con un avversario non calcolato: il calendario. Già, i viola in questo primo scorcio di campionato hanno già giocato a Napoli, Milano e Roma. Pioli prova anche a prendere il buono della gara: «Dobbiamo essere consapevoli delle nostre qualità, contro la Lazio e l’Inter siamo stati bravi a giocarcela anche se i loro valori sono superiori ai nostri. In casa il nostro pubblico ci dà una spinta, è una grossa mano per portare a casa le vittorie», aggiunge Pioli che si sofferma sulla gara di Federico Chiesa, reduce da una settimana sotto i riflettori per le polemiche generate da Gasperini dopo la vittoria contro l’Atalanta. «Federico ha disputato la gara che doveva fare, ha preso ancora tanti calci e ha tenuto botta bene. È in grande crescita, ha vissuto una settimana non facile ma ha risposto bene e questo vuol dire che è un ragazzo maturo».
La mancanza di concretezza sotto porta è l’elemento chiave della gara viola. Un pensiero condiviso anche a livello societario tramite le parole di Carlos Freitas, direttore tecnico, che però prova ad essere ottimista. «Se continueremo a giocare così difficilmente non faremo punti in partite di questo tipo. Nel primo tempo abbiamo sofferto la loro fisicità e siamo stati un po’ timidi. Il fatto che la Lazio avesse giocato in coppa giovedì non ha inciso, sono una grande squadra abituata a disputare tanti impegni».
Si fa portavoce del gruppo l’esterno Cristiano Biraghi e anche lui punta il dito contro le reti mancate: «Quando si fatica a trovare il gol, è difficile vincere partite come quella contro la Lazio». L’umore dell’esterno viola era simile a quello dell’allenatore. «Rimane molto rammarico quando si perdono partite così». Questa volta l’occasione più ghiotta è capitata a Benassi, ma guai a prendersela col singolo: «Tutti facciamo errori, non c’è bisogno di rincuorare un giocatore forte ed esperto come Marco. Siamo delusimi, ora dobbiamo lavorare di più sui dettagli».
Biraghi «Quando si perdono le partite in questo modo non si può essere che delusi»