Corriere Fiorentino

Chi controlla?

Pisa, via ai divieti anti bivacco Ma con due vigili

- di Elena Zunino

Primo giorno di ordinanze sicurezza, ieri, per Pisa. Mentre gli universita­ri hanno già annunciato proteste — più o meno goliardich­e — contro le misure della giunta di centrodest­ra, i turisti, ignari, sono stati i primi a fare i conti con le nuove regole anti-degrado.

In campo dei Miracoli il flusso di visitatori è continuo e fare alzare tutti quelli che si sono seduti (l’ordinanza prevede il divieto di sedersi ovunque, tranne sulle panchine) è praticamen­te impossibil­e. All’ombra della torre pendente, a metà pomeriggio, sembra ancora estate: i turisti in mezze maniche si siedono sui gradini del Duomo cercando un po’ d’ombra o mangiando un gelato. Ogni tanto passa un vigile e spiega che non si può più stare lì. Alcuni non capiscono l’italiano. E parte la comunicazi­one gestuale. Vietato sedersi sui gradini, spiegano i vigili sollevando le braccia e indicando i turisti virtuosi, che hanno capito al volo come bisogna comportars­i. Ma è un’impresa quasi disperata. I vigili in turno sono solo due. In teoria anche le guardie private dell’Opera del Duomo dovrebbero aiutarli a far rispettare le nuove regole. Ma — numeri alla mano — la sproporzio­ne numerica è impietosa: due agenti (o poco più) contro le migliaia di persone che transitano da Piazza dei Miracoli è una battaglia persa in partenza.

Le multe, comunque, in questo primo giorno di prova, sembra che non siano (ancora) partite. I vigili spiegano con pazienza quali sono le regole e i turisti, un po’ stupiti, eseguono. A polemizzar­e, semmai, gii italiani, che non vedono cartelli in giro (per ora non ce ne sono) e sono increduli. E mentre il rodaggio in Campo dei Miracoli è partito, anche nel resto della città la situazione pare invariata. In centro storico — tra Vettovagli­e, Cavalieri, Garibaldi e piazza della Pera — la vera prova sarà nel week end, quando gli universita­ri usciranno in massa e, per la prima volta, dovranno rispettare le nuove regole.

I più agguerriti hanno già annunciato un corteo di protesta per il 12 ottobre. Il corteo di studenti partirà da Piazza della Pera e sarà la prima occasione di sfida aperta alle nuove regole dell’amministra­zione Conti.

Intanto, studenti (e non) hanno) si scatenato sui social: «Non c’è trucco non c’è inganno: dall’8 ottobre il vostro deretano sarà illegale. Così ha infatti deciso la nostra freschissi­ma mirabolant­e giunta in seguito alla nuova ordinanza antidegrad­o», ironizzano gli studenti che stanno organizzan­do su facebook la prima «street parade anti-ordinanze».

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