Chi controlla?
Pisa, via ai divieti anti bivacco Ma con due vigili
Primo giorno di ordinanze sicurezza, ieri, per Pisa. Mentre gli universitari hanno già annunciato proteste — più o meno goliardiche — contro le misure della giunta di centrodestra, i turisti, ignari, sono stati i primi a fare i conti con le nuove regole anti-degrado.
In campo dei Miracoli il flusso di visitatori è continuo e fare alzare tutti quelli che si sono seduti (l’ordinanza prevede il divieto di sedersi ovunque, tranne sulle panchine) è praticamente impossibile. All’ombra della torre pendente, a metà pomeriggio, sembra ancora estate: i turisti in mezze maniche si siedono sui gradini del Duomo cercando un po’ d’ombra o mangiando un gelato. Ogni tanto passa un vigile e spiega che non si può più stare lì. Alcuni non capiscono l’italiano. E parte la comunicazione gestuale. Vietato sedersi sui gradini, spiegano i vigili sollevando le braccia e indicando i turisti virtuosi, che hanno capito al volo come bisogna comportarsi. Ma è un’impresa quasi disperata. I vigili in turno sono solo due. In teoria anche le guardie private dell’Opera del Duomo dovrebbero aiutarli a far rispettare le nuove regole. Ma — numeri alla mano — la sproporzione numerica è impietosa: due agenti (o poco più) contro le migliaia di persone che transitano da Piazza dei Miracoli è una battaglia persa in partenza.
Le multe, comunque, in questo primo giorno di prova, sembra che non siano (ancora) partite. I vigili spiegano con pazienza quali sono le regole e i turisti, un po’ stupiti, eseguono. A polemizzare, semmai, gii italiani, che non vedono cartelli in giro (per ora non ce ne sono) e sono increduli. E mentre il rodaggio in Campo dei Miracoli è partito, anche nel resto della città la situazione pare invariata. In centro storico — tra Vettovaglie, Cavalieri, Garibaldi e piazza della Pera — la vera prova sarà nel week end, quando gli universitari usciranno in massa e, per la prima volta, dovranno rispettare le nuove regole.
I più agguerriti hanno già annunciato un corteo di protesta per il 12 ottobre. Il corteo di studenti partirà da Piazza della Pera e sarà la prima occasione di sfida aperta alle nuove regole dell’amministrazione Conti.
Intanto, studenti (e non) hanno) si scatenato sui social: «Non c’è trucco non c’è inganno: dall’8 ottobre il vostro deretano sarà illegale. Così ha infatti deciso la nostra freschissima mirabolante giunta in seguito alla nuova ordinanza antidegrado», ironizzano gli studenti che stanno organizzando su facebook la prima «street parade anti-ordinanze».