Corriere Fiorentino

Il caos alla stazione e la resa di Sirio: ultima chiamata

Domenica lo stop del tram per i binari occupati dalle auto. Traffico fuori controllo, quali rimedi?

- Di Giulio Gori

Il tram avrebbe dovuto alleggerir­e il traffico. Ma per ora è il tram a soccombere al traffico. Domenica pomeriggio, la notizia è stata diffusa da Tramvia Gest: «Linea interrotta a causa del traffico nell’area della stazione di Santa Maria Novella. Le auto in coda stanno momentanea­mente bloccando la sede tramviaria». Domenica, con il centro intasato da turisti e fiorentini, la stazione ha fatto da collettore delle auto. Mandando, e non è la prima volta, in tilt tutto il sistema dei trasporti, che lì ha il suo snodo principale. Ore di coda, strade bloccate, Ataf e tram in tilt, fiorentini intrappola­ti in strada e dentro il parcheggio sotterrane­o. In attesa della linea 2 della tramvia, che alleggerir­à il traffico ma aumenterà anche il numero di passaggi (e quindi anche i semafori rossi), le domeniche di Santa Maria Novella sono un incubo.

Il parcheggio prigione

A fare da attrazione verso la stazione è il parcheggio sotterrane­o. Domenica, in ingresso, via Jacopo da Diacceto si è bloccata, tanto che la municipale era su viale Rosselli a impedire l’accesso di altre auto. Peggio è andata in uscita dal parcheggio, forse per la nuova viabilità non molto chiara: secondo le nuove regole, bisogna passare dalla rampa dei taxi e quindi dirigersi verso via Valfonda (che domenica ha beneficiat­o della nuova viabilità della Fortezza). Molte auto invece hanno continuato a dirigersi verso la rotonda di piazza dell’Unità o verso via della Scala, contribuen­do all’ingorgo. I vigili hanno così dovuto mettere una transenna davanti alla rampa per indirizzar­e le auto nella direzione giusta. Il Comune ha da pochi giorni varato un’ordinanza che a breve ridurrà i posti auto nel parcheggio, aumentando anche i prezzi da 3 a 4 euro l’ora (ed era già il più caro d’Italia). Tra le ipotesi, quella di ridurre i prezzi del parcheggio della Leopolda.

I semafori della stazione sono sincronizz­ati con le precedenze dei tram. Così auto, bus e taxi viaggiano a singhiozzo. Sul «lato McDonalds» di piazza Stazione ci sono tre semafori in 165 metri, uno ogni 55. Malgrado Palazzo Vecchio abbia aumentato i tempi del verde all’incrocio con piazza Adua, i tre semafori non vanno mai d’accordo. Così, chi viene da via Nazionale blocca chi arriva da piazza dell’Unità e viceversa. Ma per chi dalla stazione si dirige verso via della Scala, domenica è andata peggio: superato il semaforo del tram, bisogna aspettare 75 secondi per avere il verde a quello successivo, all’angolo con via Alamanni (che non dipende dal tram). Risultato, la coda è arrivata fin sulle verghe della tramvia. «Stiamo discutendo con Gest per rivedere la precedenza del tram in stazione», dice l’assessore Stefano Giorgetti.

I bus

«Lasciate l’auto a casa», ha raccomanda­to più volte il sindaco Dario Nardella. Ma in stazione, che sia domenica o un feriale di pioggia, càpita che per un bus Ataf si debba aspettare mezz’ora. E dopo tanta attesa, la coda dei passeggeri è tale che molti restano a piedi. Così, i sindacati denunciano il rischio di aggression­i e percosse agli autisti. Davanti allo stretto marciapied­e sotto le scalette della stazione, Ataf condivide lo spazio coi bus rossi a due piani di Sightseein­g. E spesso l’uno blocca l’altro. I mammut rossi, con l’arrivo della linea 2, andranno via da piazza Stazione, forse dirottati in piazza Bambini di Beslan. Nardella ha chiesto di anticipare, ma per ora non ci sono certezze. Con la linea 2 se ne andranno anche le Site: addio al parcheggio di via Santa Caterina da Siena, fermeranno in Piazzale Montelungo. Ma in stazione, anche i parcheggi per i motorini sono pochissimi. C’è n’è uno a a pagamento, ma i fiorentini non apprezzano la scelta e di 85 posti ieri pomeriggio solo 7 erano occupati.

Chiudere tutto?

Lo scorso settembre, l’assessore Giorgetti ha avanzato l’ipotesi del ritorno della Ztl domenicale in piazza stazione. Ma è iniziato solo la scorsa settimana il confronto con le categorie economiche, che rischia di protrarsi a lungo: in discussion­e, ci sono la Ztl e la Ztl notturna in tutto il centro storico e anche il tema dei mezzi di carico e scarico merci. Possibile che molte scelte scivolino a dicembre, per l’inaugurazi­one della tramvia 2. Ma è ottobre e la domenica il centro è già preso d’assalto.

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 ??  ?? Sopra auto, scooter e bus fermi in coda domenica sera in via della ScalaIn alto la coda di ieri mattina tra piazza Stazione e piazza dell’Unità
Sopra auto, scooter e bus fermi in coda domenica sera in via della ScalaIn alto la coda di ieri mattina tra piazza Stazione e piazza dell’Unità
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