E RAIUNO RISCOPRÌ IL CASO FORTETO
(g.g.) Sette anni dopo lo scoppio dell’inchiesta, dieci mesi dopo la sentenza definitiva della Cassazione, finisce l’embargo delle reti nazionali Rai sul caso Forteto. Ieri mattina a «Storie Italiane» di RaiUno, vanno per la prima volta in onda le testimonianze delle vittime. C’è una breve intervista a Debora Guillot, c’è la presenza in studio di Sergio Pietracito, presidente dell’associazione delle vittime, ci sono schede che in modo efficace raccontano la comunità. Ma nel dibattito in studio condotto da Eleonora Daniele, tra urla e invettive degli altri ospiti, Pietracito non riesce quasi a parlare. L’intervento introduttivo è affidato all’opinionista d’eccezione, l’attore Leopoldo Mastelloni. Poi c’è la moglie di Fulvio Collovati, Caterina, che si complimenta con la trasmissione perché «fa inchiesta». Sempre lei, col coraggio di chi non ha paura di dirla tutta, grida contro i giudici che hanno affidato i bambini al Forteto. L’applauso più forte è tutto suo. Poi, nel pollaio di «Storie Italiane», è il turno dell’esperto di gossip Roberto Alessi, che si addentra negli intrecci economici del Mugello. Pietracito stenta a prendere la parola, quando ci riesce spiega che i prescritti nel processo, condannati ai risarcimenti, lavorano ancora in cooperativa. Eleonora Daniele sgrana gli occhi: «Lei sta dicendo una cosa gravissima, lei si prende la responsabilità di quel che sta dicendo». Pietracito allarga le braccia, sconsolato: «È tutto scritto in sentenza». Bene che ci sia stata una prima volta. Speriamo che la seconda vada meglio.