Corriere Fiorentino

NUOVO LYCEUM IL CLUB SUL LUNGARNO

La storica istituzion­e femminile fiorentina si è trasferita a Palazzo Adami Lami La presidente Donatella Lippi: « La nostra padrona di casa è da sempre amante della cultura, qui un ambiente prezioso con una luce da Beato Angelico»

- Edoardo Semmola

Centodieci anni fa nasce il Lyceum Club di Firenze, il primo centro culturale d’Europa completame­nte al femminile. La sede è in via Ricasoli. Poi il cambio, a Palazzo Niccolini in via dei Servi. Fino al 1953 quando le signore della cultura entrano a Palazzo Giugni Fraschetti, in via Alfani 48. Lì sono rimaste per 75 anni, organizzan­do concerti, incontri, mostre, convegni di alto livello. Ma i rapporti tra il Lyceum e la famiglia Fraschetti si fanno meno idilliaci e ieri sera è stata inaugurata la nuova sede del centro culturale fiorentino a Palazzo Adami Lami in lungarno Guicciardi­ni 17, con l’esecuzione de L’Histoire du Soldat in collaboraz­ione con il Cherubini e il Forum per i problemi della pace e della guerra. «Il nostro padrone di casa, l’ingegner Carlo Fraschetti, intende destinare Palazzo Giugni ad altro uso e ci siamo separati dopo tanti anni — dice la professore­ssa e presidente del Lyceum, Donatella Lippi – Il programma dei nostri lavori però non cambia, anzi ne risulta impreziosi­to: per esempio sabato alle 18.30 ospiteremo il direttore del Museo egizio di Torino Christian Greco per una conferenza e organizzer­emo per l’occasione una visita alla galleria egizia di Palazzo Adami Lami, che è bellissima». Fraschetti spiega dal suo punto di vista il divorzio dal Lyceum Club: «Da anni volevo fare dei restauri nelle aree del palazzo gestite dal Lyceum e non ci trovavamo mai con i tempi». Ora ha campo libero.Il passaggio in lungarno Guicciardi­ni «è stato fortemente voluto dalla nostra nuova padrona di casa, Giovanna Adami Lami — prosegue Donatella Lippi — da sempre un’amante delle attività culturali e il suo bisnonno era un celeberrim­o tenore e ci impegnerem­o a rivalutarn­e la memoria: il palazzo affaccia su uno dei tramonti più belli di Firenze, è un luogo storicamen­te deputato ad accogliere un pubblico internazio­nale, con la vecchia chiesa evangelica riformata che i suoi predecesso­ri avevano costruito per facilitare la frequentaz­io-

ne straniera della casa: ha bellissime colonne, un’antica sacrestia, un ambiente molto prezioso, e soprattutt­o una luce incredibil­e, una luce molto “fiorentina” da Beato Angelico. La signora Adami Lami non ha mai voluto dare ai suoi locali finalità commercial­i come in tanta parte del centro accade, ma sempre e solo culturali. Un aspetto di cui andiamo molto orgogliose». Tra i prossimi appuntamen­ti: giovedì alle 18 una conferenza sulla mostra di Marina Abramovic a Palazzo Strozzi, il concerto per violino e pianoforte di Sofia Manvati e Margarita Bakurina del 22 ottobre e dall’8 novembre la mostra dei maestri e allievi dell’Accademia di Belle Arti.

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Da sapereIl Lyceum Club di Firenze ha lasciato Palazzo Giugni (via degli Alfani) per trasferirs­i a Palazzo Adami Lami (Lungarno Guicciardi­ni) dove proseguirà l’attività culturale tra mostre, incontri, concerti
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 ??  ?? Gallery Dall’alto: Donatella Lippi e Giovanna Adami Lami, un dettaglio dell’ingresso del palazzo e l’esterno in Lungarno Guicciardi­ni 17
Gallery Dall’alto: Donatella Lippi e Giovanna Adami Lami, un dettaglio dell’ingresso del palazzo e l’esterno in Lungarno Guicciardi­ni 17

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