Da gennaio nuovo nome e nuovo sponsor per la storica sala
Il Teatro tenda diventa Tuscany La quarta vita in quarant’anni
Quarant’anni e quattro nomi diversi: il teatro tenda di Firenze, uno dei primi e più prestigiosi teatri della «stagione delle tende», da gennaio si chiamerà TuscanyHall. Sottotitolo «la bellezza va in scena». Non tragga in inganno il nome: non è un omaggio alla toscanità, «Tuscany la bellezza della carta» è il marchio di un’azienda toscana, Cartiere Carrara, con cui è stato raggiunto un accordo di sponsorizzazione per 6 anni a 103 mila euro l’anno per i primi tre. La stessa cifra della precedente sponsorizzazione, quella con Obi, da cui il precedente nome Obihall.
Dal 1978, anno di nascita della struttura in Lungarno Aldo Moro, si è passati al nome Saschall nel 2002. Poi, concluso il contratto decennale con Sasch, dal primo ottobre 2011 si chiama Obihall. Ora si ricomincia: nell’operazione di restyling spazio anche per l’installazione di due dei tredici lampadari messi all’asta da Jovanotti in favore di 13 onlus . Nuova anche l’insegna, i colori del foyer e le divise del personale. Insieme a Cartiere Carrara contribuiscono anche Banca Cambiano e Unicoop: i primi concerti a portare la dicitura «presso il Tuscany Hall» saranno quelli dei Maneskin e Loredana Berté, il musical su Pino Daniele e la Pfm con un live dedicato a De André, come quello che nel 1979 fece la fortuna del te- atro tenda con il celebre album dal vivo (in cui il teatro si vedeva in copertina).
Spiega Massimo Carrara, presidente di Cartiere Carrara e fratello del deputato di Forza Italia Maurizio: «I nostri maestri cartai dal 1873 producono nel cuore della Toscana carta di qualità. Da qui l’idea di sostenere lo storico Tenda, uno dei luoghi dove la cultura e lo spettacolo vivono». Per Massimo Gramigni e Claudio Bertini che del teatro curano la programmazione «la serenità è l’energia che genera bellezza: siamo una comunità di donne e uomini, come le aziende che ci sostengono».