Corriere Fiorentino

Sedici aiuole da adottare Ecco il bando del Comune

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Con la campagna «adotta una aiuola» il Comune di Firenze cerca sponsor privati che si occupino di far rifiorire queste isole cittadine troppo spesso dimenticat­e e annegate nel traffico. Il modello è quello di piazza della Stazione, dove, al posto di un’area degradata, oggi c’è un prato curato con fiori e piante ornamental­i. Viale Fratelli Rosselli, davanti l’ex stazione Leopolda, la rotatoria di via Aretina, lo svincolo del viadotto di Varlungo, la rotonda di piazza Gaddi, fino all’isola spartitraf­fico in largo Brambilla a Careggi: sono questi i punti più significat­ivi (ce ne sono altri 11) su cui Palazzo Vecchio vuol replicare l’idea. «Vogliamo far vivere e rendere belle e decorose aiuole, aree verdi e spartitraf­fico che danno il benvenuto a Firenze a migliaia di cittadini e pendolari ogni giorno e che rischiano di essere un po’ trascurate», spiega l’assessore all’ambiente Alessia Bettini. Il bando, che scadrà il 31 ottobre, prevede sponsorizz­azioni, con i privati che dovranno farsi carico per 2 anni della manutenzio­ne. Un analogo bando, nel 2017, ha fatto aggiudicar­e nove aree, tra le quali la rotatoria di viale Etruria e quella di piazza Batoni, la rotonda di via Reginaldo Giuliani e le aiuole di piazza Dalmazia: i lavori partiranno questo inverno. (A.P.)

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