Corriere Fiorentino

Il Pisa esce dalla crisi e mette nei guai la Pistoiese di Indiani

Chi sale e chi scende: il borsino del calcio toscano Dai campionati profession­istici a quelli dei dilettanti I nerazzurri superano il mal di gol e si rilanciano. Indiani ora rischia

- Di F.Baffa e G.Noli

Al Pisa sono venuti i cinque minuti e la Pistoiese lo ha scoperto a proprie spese. In quelli tra il 55’ ed il 60’ in un colpo solo i nerazzurri si sono liberati del mal di gol che li aveva afflitti in avvio di campionato (appena uno in quattro partite) scacciando via il timore della crisi. Nella quale invece sono sprofondat­i gli arancioni.

Loro segnano, ma subiscono ancora di più (8 le reti all’attivo, 13 quelle al passivo) e continuano a rimandare l’appuntamen­to con la prima vittoria. E ora Paolo Indiani trema: mercoledì sera nel turno infrasetti­manale la Pistoiese affronterà in trasferta l’Albissola in uno scontro salvezza decisivo per tutti, lui in particolar­e. «Non mi deprimo, né mi preoccupo. Ho vissuto momenti forse peggiori di questo, è una situazione da cui si esce con il lavoro», la riflession­e del decano degli allenatori toscani in serie C al termine di una partita vissuta inevitabil­mente in modo diverso dalle altre, considerat­i i trascorsi sulla panchina del Pisa.

Troppo esperto per eccedere nei drammi, consapevol­e però che lo 0-2 è una mescolanza di meriti dell’avversario e demeriti propri e l’episodio spartiacqu­e del minuto 53 ne è l’esempio plastico: il fallo in area di Muscat su Masucci lanciato a rete, con rigore assegnato ai nerazzurri e in allegato espulsione al difensore arancione. Moscardell­i ha infilato Meli, portiere di diciannove anni più giovane di lui e sotto di un gol e di un uomo, alla Pistoiese sono mancate le risorse fisiche e mentali per reagire. Il Pisa, con il cinismo proprio della grande squadra che finora non ha ancora dimostrato di essere, ne ha approfitta­to per raddoppiar­e con De Vitis. Al Melani la partita è finita di fatto con mezz’ora d’anticipo coi nerazzurri — accompagna­ti da quasi un migliaio di tifosi — in totale controllo.

«Siamo stati più dinamici, adesso bisogna cercare di dare continuità», l’auspicio di Luca D’Angelo. Avrà la riprova già mercoledì sera, all’Arena Garibaldi, con il Pro Piacenza due punti sopra in classifica con una gara in più: obiettivo sorpasso.

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 ??  ?? L’esultanza di Davide Moscardell­i, 38 anni, dopo aver segnato il rigore che ha portato in vantaggio il Pisa a Pistoia: per l’attaccante secondo gol in campionato
L’esultanza di Davide Moscardell­i, 38 anni, dopo aver segnato il rigore che ha portato in vantaggio il Pisa a Pistoia: per l’attaccante secondo gol in campionato

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