Cascine ore 15, un raid punitivo tra la gente
Domenica ore 15, fuggi fuggi e un ferito al volto. L’inizio della lite forse per una bicicletta
La polizia sta cercando di fare luce su quanto avvenuto domenica scorsa — alle 15 — alle Cascine quando una trentina di africani, quasi tutti armati di bastone, ha rincorso una quindicina di albanesi. Uno di loro è finito all’ospedale con 40 giorni di prognosi: dopo essere stato colpito in faccia con una bastonata, un africano — secondo quanto ha raccontato la vittima — gli ha tirato un sasso in faccia.
Il ferito faceva parte di un gruppo di fuggiaschi che è stato intercettato dalla polizia in piazza Vittorio Veneto, dove sarebbe avvenuto l’aggressione. Gli agenti — chiamati da numerose famiglie che domenica passeggiavano per il parco — hanno identificato anche gli altri ragazzi che scappavano: hanno tutti tra i 18 e i 21 anni e quattro di loro risultano con precedenti di polizia. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, tutto ha avuto inizio due ore prima, verso le 13. Gli albanesi hanno infatti raccontato che un africano si è avvicinato alla bicicletta di un loro giovanissimo amico accusandolo di averla rubata. Ne è nata una semplice discussione tra l’albanese, in compagnia di altri 5 amici, e l’africano, che invece era con altri due amici. La bicicletta è rimasta nelle mani del giovane e la situazione sarebbe tornata alla normalità.
Alle 15 le telecamere di sicurezza di viale degli Olmi, più o meno all’altezza della fermata della tramvia, hanno poi ripreso una quindicina di albanesi che scappava da una trentina di africani, alcuni dei quali armati appunto di bastone.
La polizia, che ha fermato e identificato sei albanesi, non li ha denunciati per rissa. Segno evidente che, almeno per il momento, gli investigatori sospettano che si sia trattato di un raid punitivo.
I poliziotti stanno anche cercando di collocare un altro episodio, avvenuto due ore dopo rispetto all’inseguimento: alle 17 di domenica scorsa, sempre in piazza Vittorio Veneto, gli agenti hanno identificato un gambiano, che è risultato essere un richiedente asilo di 21 anni, senza alcun precedente. Il giovane ha raccontato di essere stato colpito alla testa con una bottiglia di plastica da un albanese.
I poliziotti stanno quindi cercando di ricostruire cosa sia avvenuto alle Cascine e vogliono appurare se tutto questo sia nato dopo una banale discussione legata a una bici.