Centoventi luci a led ridisegnano San Miniato
Centoventi sorgenti luminose realizzate con tecnologia led d’avanguardia illumineranno, da ora in poi, l’interno della basilica di San Miniato al Monte. Un altro progetto, donato dall’azienda fiorentina Exenia e curato dal lighting designer Massimo Iarussi, che si inserisce nella scia dei festeggiamenti per il millenario della basilica: ogni faro è infatti studiato per enfatizzarne gli elementi architettonici e pittorici, nel pieno rispetto della sua essenza e della quotidianità di chi la abita. «La parola “garbo” è quella che più sintetizza l’intero l’intervento», ha detto Massimo Iarussi. «La lavorazione, partita due anni fa, è nata e cresciuta nel dialogo con i padroni di casa, i monaci, e adeguata secondo l’articolata vita di San Miniato. Per questo il nuovo impianto di illuminazione è completamente configurabile in scenari luminosi potenzialmente infiniti, che ritmano la liturgia religiosa e allo stesso tempo accolgono i visitatori e i cittadini nei momenti di festa. Mantenendo intatto il sapore del luogo, il senso di raccoglimento, la pace». Una luce sempre accogliente, che si ispira alle atmosfere medievali richiamando il calore delle fiaccole. E rispetta anche ambientazione e ambiente. «I fasci di luce sono adeguati alla natura del contesto, a quell’estetica della luce appartenente al mondo romanico», ha fatto eco padre Bernardo. «E, seguendo l’insegnamento di Papa Francesco, sono ecologiche e a basso consumo». L’evento inaugurale, alla presenza dei cittadini, si terrà giovedì alle 21: mentre i vari scenari luminosi si susseguiranno sullo sfondo, accompagneranno le progressioni di luce canti gregoriani e momenti musicali con organo (Giacomo Benedetti) e trombone (Matteo Spolveri), in un crescendo di emozioni.