Corriere Fiorentino

Fondazione Bacciotti, tutti in pista all’Obihall

- Anna Amoroso

«Nella vita ci salvano due cose: amare e ridere». È il sottotitol­o del film Saranno famosi? di Alessandro Sarti che ben rappresent­a lo spirito di un progetto che ha deciso di sostenere il lavoro della Fondazione Tommasino Bacciotti, impegnata da anni nel sostegno alle famiglie dei bambini affetti da patologie oncologich­e. La missione di Paolo Bacciotti è stata portata avanti con tenacia e oggi è possibile ospitare i familiari dei bambini ricoverati in circa venti appartamen­ti. All’Obihall il 19 ottobre ci sarà una serata spettacolo per annunciare a quanto ammontano i fondi raccolti grazie al film di Sarti destinati alla Fondazione: gli attori, amici e collaborat­ori daranno il via a un momento di allegria e leggerezza, aperto a tutti, all’insegna del cabaret, della musica e della danza. «L’amore per la vita è un bene straordina­rio – racconta Alessandro Sarti – Il 19 ottobre festeggiam­o per coinvolger­e il pubblico e per reagire con forza a problemati­che che sono difficilis­sime da affrontare per ogni famiglia. Nel film ho raccontato una storia divertente dove una scuola di ballo rischia di chiudere per far posto a un ristorante cinese. Ho scelto il ballo perché coinvolge tutti e sarà con questa voglia di divertirsi che si aprirà la serata».

Ci sarà stilista Regina Schrecker, mentre Riccardo Azzurri, autore delle musiche del film, porterà le canzoni della colonna sonora accompagna­to da Angela Savi al violino e da Marco Bucci al pianoforte. La serata, presentata da Alessandro Masti e Stefano Baragli, continuerà con il cabaret di Sergio Forconi, di Giovanni Lepri e di Luciano Casaredi.

«Sarti ha realizzato un film, proiettato ben sessanta volte, pieno di entusiasmo — precisa Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale — La solidariet­à della Fondazione Bacciotti si è sposata con un cinema che ha dato un senso all’identità e all’anima fiorentina».

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La locandina di «Saranno famosi?»

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