Lo slalom dei bussini tra i dehors
Borgo la Croce, la protesta degli autisti. Da oggi percorsi diversi
«Chiediamo un’urgente revisione per la deviazione delle linee C2 e C3 — si legge in una nota, diffusa ieri dal sindacato Lavoratori Mobilità Fast — La stessa comporta pericolose criticità per la totale mancanza dei requisiti minimi di sicurezza». Borgo La Croce, ore 13,30: una comitiva di mamme si siede ai tavolini all’aperto del ristorante «Che ti garba», quando ecco che sulla carreggiata — a distanza di pochi centimetri dalle commensali — passa un bussino Ataf, che prima deve fare una chicane, onde evitare alcune auto parcheggiate in sosta vietata, e poi è costretto a dribblare gli stessi coperti del locale. Una situazione che va avanti dal 10 settembre, a causa di alcuni cantieri in via de’ Macci, e che non solo crea difficoltà agli autisti, ma pure ai titolari del ristorante: «È capitato di dover far alzare i clienti da tavola, per consentire il passaggio dei bussini. E pensare che paghiamo diverse migliaia di suolo pubblico…». La vicenda, però, è in via di risoluzione: «Ataf — spiega l’ufficio mobilità di Palazzo Vecchio — ci ha comunicato che i C2 ed i C3 non passeranno più da borgo La Croce». Da stamani, infatti, i bussini provenienti da via Pietrapiana, gireranno in via Carducci all’altezza di Sant’Ambrogio, in direzione in viale Gramsci. (L.S.)