Ugolini Mosaici, c’è la svolta Il fondo passa di mano
I bandoni di Ugolini Mosaici — storica bottega di lungarno Acciaiuoli, nata 150 anni fa e chiusa da tre settimane per debiti e per mancanza di clienti — torneranno ad alzarsi nei prossimi venti giorni. Tra le ultime due eredi di Giovanni Ugolini e Palazzo Vecchio (che aveva vincolato arredi e destinazione d’uso), infatti, è stato raggiunto un’intesa che ha permesso alle sorelle Maria Luisa e Paola Antonelli di raggiungere un accordo con il commerciante interessato a rilevare quel fondo. Si tratta del titolare di Unico-Unique di via della Vigna Nuova: un negozio che ha solo due store, a Firenze e Istanbul, e propone prodotti esclusivamente artigianali ma anche seta al telaio, gioielli e bigiotteria, vetro antico, mobili d’antiquariato. Nell’ex negozio Ugolini, per rispettare la tradizione, ci sarà anche un corner con esposizione e vendita dei mosaici fatti a mano nelle botteghe fiorentine dell’Oltrarno. Una decisione che ha permesso di velocizzare i tempi di riapertura. «Se siamo riuscite a sbloccare la situazione lo dobbiamo anche al Corriere
Fiorentino — dicono le sorelle Antonelli — che ha raccontato la nostra storia e quella della nostra famiglia. Questa attività oramai era al tracollo, e per non chiudere ci siamo dovute indebitare. La firma del contratto con il nuovo affittuario adesso ci dà una boccata di ossigeno sul fronte economico».