Corriere Fiorentino

NON SOLO CORTI I FILM DI MONTECATIN­I

Da domani all’Imperiale una settimana di cinema con artisti emergenti e star Tra gli ospiti della rassegna anche Francesco Bruni ed Enrico Vanzina, per lui una festa con premio alla carriera e la proiezione di «Sapore di mare»

- Giulia Gonfiantin­i

Sette giorni di incontri, occasioni di formazione e ospiti illustri, tra cui spicca lo sceneggiat­ore Enrico Vanzina. E naturalmen­te tante proiezioni, tutte a ingresso libero: dal 22 al 28 ottobre il 69° «Montecatin­i Short Film Festival» trasformer­à la città termale in un crocevia di profession­isti e talenti emergenti del panorama cinematogr­afico mondiale grazie a un programma ricco — ospitato quasi interament­e al cinema teatro Imperiale — e dal cuore internazio­nale, con 74 cortometra­ggi in concorso firmati da autori provenient­i da 26 Paesi, dall’Italia all’Iran, dalla Corea del Sud alla Finlandia.

La rassegna è «specchio di desideri e istanze di giovani da tutto il mondo, che qui portano in dote il loro modo di vedere la realtà», spiega il presidente della manifestaz­ione, Marcello Zeppi. Tra le guest star Francesco Bruni, sceneggiat­ore livornese celebre per Ovosodo e Il capitale umano, al quale sarà consegnato lo storico premio alla carriera Airone d’oro. Venerdì 26 lo riceverà anche Vanzina per la sua attività più che quarantenn­ale: per l’occasione sarà proiettato Sapore di mare, uno dei tanti film in cui insieme al fratello Carlo ha colto vizi e virtù degli italiani. A Montecatin­i

Vanzina presenterà inoltre il libro Carlo & Enrico Vanzina. Artigiani del cinema

popolare, a cura di Rocco Moccagatta (ed. Bietti 2018). Ma soprattutt­o sarà al festival per trasmetter­e le sue conoscenze ai giovani: «Puntiamo al travaso di esperienze», sottolinea Zeppi. La rassegna di corti più longeva d’Italia, infatti, trae dal proprio passato — legato a nomi quali Alberto Sordi e Nanni Moretti — la forza per puntare al futuro, anche attraverso la collaboraz­ione con le scuole di cinema. «Alcuni ragazzi pensano la propria vita costanteme­nte attorno al cinema — osserva Zeppi — ed è questa, per me, la parte più bella: quando mi chiedono come abbiamo fatto ad arrivare alla 69ma edizione, rispondo che ci siamo riusciti grazie alla passione e passandoci il testimone dall’uno

all’altro». Tra gli emergenti passati da Montepulci­ano anche Alessandro Grande: il suo corto Bismillah ha vinto il David di Donatello e ottenuto la candidatur­a agli Oscar 2019. Dagli anni delle origini il festival ha mantenuto la volontà di essere un momento non solo di celebrazio­ne, ma anche di realizzazi­one dei film: di qui una buona fetta di programma dedicata «a liberare le energie dei giovani» e a «costruire con loro un percorso che possa diventare un giorno una profession­e», fatta di masterclas­s, progetti di alternanza scuola lavoro e dalle proiezioni del concorso nazionale per le scuole promosso dalla Federazion­e italiana dei cineclub.

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Da sapereA destra Jerry Calà in «Sapore di mare» che sarà proiettato all’interno del Montecatin­i short Festival venerdì 26 ottobre quando verrà consegnato il premio Airone d’oro alla carriera a Enrico Vanzina
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 ??  ?? Gallery Dall’alto: Francesco Bruni, un frame di «A Land» di Federico Telerman e uno di Lovebirds di Martin Garde Abildgaard
Gallery Dall’alto: Francesco Bruni, un frame di «A Land» di Federico Telerman e uno di Lovebirds di Martin Garde Abildgaard

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