Tra dieci giorni un vertice sul nuovo stadio
Comunicato viola: «Il progetto dopo il sì alla variante». Adv e Nardella si vedranno a inizio novembre
Continua il botta e risposta tra Comune e Fiorentina sul nuovo stadio. Dopo la richiesta del sindaco Dario Nardella di un incontro urgente per il rischio di slittamento dei tempi per la presentazione del progetto oltre il 31 dicembre, la società dei Della Valle ieri con un comunicato ha confermato che la prospettiva è quella. E sottolineato che non sono i viola ad aver spinto per lo spostamento della Mercafir, replicando così a Palazzo Vecchio che ha spiegato che il trasloco della Mercafir a Castello non è legato alla nuova pista. Ieri Nardella e Andrea Della Valle si sono parlati in tribuna d’onore, e hanno deciso di aggiornarsi a dopo il ponte dei Santi quando è stato messo in agenda un incontro fra i due a Palazzo Vecchio nel tentativo di trovare un nuovo punto d’incontro.
La tensione degli ultimi giorno nasce dal fatto che per Palazzo Vecchio la Fiorentina si è impegnata ufficialmente a presentare le carte entro sei mesi dall’adozione della variante di Castello con il trasferimento della Mercafir avvenuta a giugno, e cioè entro il 31 dicembre, mentre i viola parlano di sei mesi dalla approvazione della variante, che ci sarà a fine novembre.
La Fiorentina, nel suo comunicato spiega infatti che «senza alcuna polemica e per chiarezza, il club viola manterrà l’impegno assunto nei confronti del Comune di presentare il progetto entro sei mesi dal momento in cui si avrà certezza della definizione della variante urbanistica con la relativa approvazione, che ad oggi ancora non c’è e che auspichiamo avvenga a breve». E aggiunge: «Proprio a tale proposito in data 3 agosto la Fiorentina aveva inviato al Comune una comunicazione con la precisazione che avremmo effettuato i sondaggi sull’area, che abbiamo attivato, e completato il progetto nei termini di cui sopra e non abbiamo mai avuto alcuna controindicazione da parte del Comune». E ancora: «Rileviamo inoltre che mai la Fiorentina ha chiesto lo spostamento della Mercafir ma ha solo chiesto un’area con una dimensione adeguata per realizzare il progetto».
Poi la mano tesa. «La Fiorentina precisa di aver accolto con grandissimo favore l’accenno del sindaco alla continuazione del rapporto di piena e fattiva collaborazione tra il Comune e la Fiorentina, fermo restando che lo stesso verrà svolto, come sottolineato anche dal sindaco, nel pieno rispetto della normativa. La Fiorentina è certa che realizzeremo presto, insieme, una grande opera, degna della città di Firenze e di tutti i tifosi».