Livorno, il soccorso 5 Stelle all’uomo del centrodestra
Alcuni consiglieri grillini firmano per la candidatura del sindaco di Porto Azzurro alla Provincia
Soccorso a Cinque Stelle per il candidato del centrodestra. Maurizio Papi, sindaco di Porto Azzurro, è in corsa per la presidenza della Provincia di Livorno grazie alle firme di alcuni consiglieri comunali della maggioranza grillina di Filippo Nogarin. Le elezioni sono in programma il 31 ottobre e non coinvolgeranno i cittadini, ma solo gli eletti nei Comuni della provincia, che sono anche quelli che possono sottoscrivere le candidature. Il centrosinistra punta Marida Bessi, sindaca di Capraia, che ha trovato facilmente le firme necessarie tra i consiglieri comunali del Pd. Papi, civico di area centrodestra, ha raccolto l’appoggio di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, che però non avevano le firme sufficienti. Ed è a questo punto che è scattato il soccorso giallo, con alcuni consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle di Livorno che hanno sottoscritto la candidatura del sindaco elbano. Perché lo hanno fatto?
«Per poter dare anche a Papi la possibilità di partecipare. Senza le nostre firme si sarebbe presentata solo la sindaca di Capraia», rispondono con la garanzia dell’anonimato dal gruppo consiliare Pentastellato di Livorno. E come voteranno gli esponenti grillini alle elezioni del 31 ottobre? «Non abbiamo ancora deciso se andremo alla urne, ma al 99 per cento non lo faremo. Noi, ripetiamo, abbiamo solo voluto dare la possibilità a Papi di presentarsi», dicono i consiglieri comunali M5S.
Il Pd livornese però va all’attacco. «Chissà perché tra tutti i possibili candidati i grillini sostengono proprio quello della Lega — dice il deputato Andrea Romano — Questa è la conferma che i Cinque Stelle sono ormai una succursale del Carroccio, checché ne dica il sindaco Nogarin. Del resto la neo-commissaria della Lega toscana Susanna Ceccardi ha perorato pochi giorni fa la causa di un’alleanza gialloverde anche nei piccoli Comuni...».
Il sindaco, che da quando è entrato in carica il governo Conte si è espresso più volte in modo critico verso le misure prese dal ministro Matteo Salvini, prova a spegnere subito le polemiche. «I nostri consiglieri che hanno firmato per Papi — dice — lo hanno fatto come impegno civile e non come atto politico».
Scontro
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