Tramvia, Palazzo Vecchio conferma tempi e progetti

Palazzo Vecchio continua a puntare sulla tramvia, sul mezzo pubblico. E nel lungo dibattito ieri in Consiglio comunale su tram e viabilità, l’assessore Stefano Giorgetti ha ribadito che la linea 2 stazione-aeroporto partirà entro l’anno, che la linea 4 e il prolungamento della linea 3 sui viali e fino a Bagno a Ripoli saranno completate entro il 2023 per usufruire così degli 80 milioni di euro di finanziamenti dell’Unione Europea. Tempi più lunghi invece per le linee a Sesto e Campi, che saranno inserite nella richiesta di fondi comunitari 2020-27, con quindi chiusura dei cantieri nel 2030. Giorgetti ha spiegato che l’assetto finale del traffico tra piazza Stazione e piazza dell’Unità sarà varato a metà novembre, dopo i lavori in piazza dell’Unità e ribadito la richiesta a Gest di coordinare i passaggi dei tram in direzione opposta in modo che siano simultanei, così da non «impegnare» per troppo tempo il rosso del semaforo alle auto. Per le opposizioni, da FI a M5S il prezzo pagato dalla viabilità è troppo alto e restano le criticità in piazza Dalmazia ed i timori per viale Belfiore con l’avvio dell linea 2, come resta il problema dei parcheggi. Fi e Fratelli d’Italia bocciano poi il progetto del tram dai viali fino in piazza San Marco, i cui cantieri dovrebbero partire nell’estate 2019: «Non accetteremo la palificazione anche di questa piazza dopo lo scempio di Santa Maria Novella, e di via Cavour e via La Pira con la cancellazione di posti auto e carreggiate». (M.B.)