Con Lella Costa e gli altri alle prese col libro del cuore
È l’occasione per far innamorare il pubblico di un testo, e di coinvolgere migliaia di persone intorno alla lettura. Torna a Scandicci, dal 18 novembre al 24 marzo, Il libro della vita: una delle rassegne più attese sulla promozione del libro dove personaggi noti racconteranno in cinquanta minuti il libro che ha segnato la loro esistenza. Sono tantissimi gli ospiti attesi, a partire da un quartetto di voci femminili. Si parte il 18 novembre con Daniela Morozzi che leggerà Pastorale Americana di Philip Roth, per continuare con Lella Costa che sta ancora scegliendo il suo perché «sono troppi». Anna Bonaiuto parlerà il 16 dicembre del libro di Stefan Zweig Il mondo di ieri: ricordi di un europeo e Giovanna Marini racconterà al pubblico Le livre des Chansons di Henri Davenson. «Siamo arrivati alla quinta edizione e abbiamo incontrato il favore di tanti. Nelle precedenti edizioni sono passate circa ventimila persone — racconta Raffaele Palumbo, giornalista e curatore della rassegna — Oltre ai dodici appuntamenti con nomi molto conosciuti del panorama culturale come Massimo Bray, Marino Sinibaldi, Dijana Pavlovic e Claudio Bisio, quest’anno ci sarà anche una novità perché abbiamo deciso di inserire tre appuntamenti dedicati al racconto delle Città della Vita. Io racconterò Napoli, Simone Cristicchi affronterà Trieste e Benedetto Ferrara parlerà di Firenze». Negli anni si è creata una comunità eterogenea di lettori provenienti anche da altre regioni, ma tutti sono attirati da questi momenti di incontro dove gli ospiti sono riusciti a condividere temi, libri, personaggi e stili con un linguaggio comprensibile a tutti. «Non vendiamo nulla, siamo riusciti a richiamare tanta attenzione di pubblico attraverso il meccanismo antichissimo del dono e della parola» conclude Palumbo.
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