Corriere Fiorentino

Pioli e la carta del caos organizzat­o (che sorprende solo De Silvestri)

- Stefano Rossi

Nemmeno l’effetto sorpresa ha aiutato la Fiorentina a ritrovare il gol perduto da parte dei suoi attaccanti. Pioli a Torino ha schierato un attacco inedito, rinunciand­o per la prima volta a Simeone come punta dal primo minuto. Davanti ha optato per un tridente di movimento e fantasia con Chiesa come sempre largo a destra e poi due novità: Eysseric sulla fascia sinistra e Mirallas come ultimo uomo, ruolo che fin qui aveva ricoperto soltanto per pochi minuti a partita in

corso. La novità però non ha funzionato, le opportunit­à studiate non si sono concretizz­ate.

A trovare la via del gol è stato ancora una volta Benassi, il grande ex della serata, che ha approfitta­to di una leggerezza degli avversari. Il centrocamp­ista si conferma capocannon­iere della squadra a quota quattro gol: il doppio di Chiesa e Simeone. Durante gli allenament­i settimanal­i Pioli aveva provato varie soluzioni per mettere i suoi giocatori in

condizione di sbloccarsi e per sorprender­e il collega Mazzarri. Esperiment­i da rivedere. All’allenatore è bastato un tempo di gioco dell’attacco leggero, poi ha preferito ritornare alle soluzioni ben più rodate. Al centro dell’attacco si è posizionat­o nuovamente Simeone e la Fiorentina qualche metro è riuscita a guadagnarl­o. Il Cholito però nel finale di gara ha avuto un paio di nitide occasioni ma non è riuscito a segnare. Da troppo tempo ormai la squadra viola fatica a

portare i suoi attaccanti in gol su azioni manovrate.

Il giocatore più attivo, fra quelli offensivi, è stato ancora una volta Chiesa. DjiDji gli ha alzato un muro davanti ogni volta che ha accelerato, ma in un paio di circostanz­e Federico è riuscito a saltarlo. Quando ha potuto, ha provato a servire i compagni ma i difensori del Torino sono sempre stati più precisi e puntuali degli avversari nel recuperare il pallone. La squadra viola, soprattutt­o nella ripresa, si è affidata soprattutt­o alle scorriband­e del suo gioiello. Anche in questa serata difficile per gli attaccanti viola è Marco Benassi a ritrovare la via del gol. Già lo scorso anno, ma quella volta al Franchi, riuscì a segnare ai granata e a servire assist pregiati per i compagni. Dopo un periodo di appannamen­to, dovuto anche ai postumi di un infortunio alla caviglia rimediato contro la Lazio, è tornato protagonis­ta. E adesso non si vuole fermare, anche per rientrare nel giro della nazionale come avvenuto dopo i gol realizzati al Chievo e all’Udinese.

In sospeso c’è ancora l’esordio in azzurro che sogna da tempo.

Dalla serata allo stadio Grande Torino sono soltanto lui e Chiesa ad uscire col sorriso. Il centrocamp­ista, sostituito a pochi minuti dal fischio finale, si è preso gli applausi dei suoi vecchi tifosi che hanno gradito la sua decisione di festeggiar­e il gol in maniera contenuta. Un gol che per la Fiorentina vale oro.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? In crisiStefa­no Pioli cerca di dare indicazion­i alla squadraA sinistra Simeone chiede invano il pallone, sotto Federico Chiesa a terra. Il numero 25 è stato l’unico a provarci in attacco
In crisiStefa­no Pioli cerca di dare indicazion­i alla squadraA sinistra Simeone chiede invano il pallone, sotto Federico Chiesa a terra. Il numero 25 è stato l’unico a provarci in attacco

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy