Nardella, un sit-in (contro il governo) a difesa della Foster
Oggi davanti al cantiere Foster per «dire sì allo sviluppo della città e alla ripresa dei lavori»
Dopo la notizia della «revisione totale della stazione Foster/Tav di Firenze», il Pd ed il sindaco Nardella scendono in piazza.
Dopo la notizia che nel contatto ministero-Rfi è stata «inserita la revisione totale della stazione Foster/Tav di Firenze», come ha reso noto il consigliere regionale M5S Giacomo Giannarelli, il Pd ed il sindaco Dario Nardella scendono in piazza. Letteralmente. Con un sit-it indetto per stamani al cantiere della stazione Foster, in via Circondaria, a favore della realizzazione delle grandi opere.
Il sit-in «per dire sì alle opere pubbliche, per l’occupazione e lo sviluppo della città» è stato organizzato, per le 11, dal gruppo consiliare Pd. «Sì alla ripresa immediata dei lavori per la stazione Foster — spiegano i consiglieri — per mettere fine quanto prima alla deprecabile situazione del cantiere, al disagio e incertezze dei lavoratori. Sì alla ripresa dei lavori per il sotto attraversamento, sì alla nuova pista per l’aeroporto di Peretola e al Piano periferie». Tra le richieste anche «il completamento della rete tramviaria e il collegamento con Bagno a Ripoli» e il Piano casa, visto che «servono 400 milionià».
Nardella parlerà, come ha già fatto ieri, attaccando l’esecutivo. «Assistiamo ad una serie di comportamenti incoerenti ed anche irresponsabili
❞ Nardella Il governo deve dirci se e cosa vuole fare Chi pagherà se l’opera verrà lasciata a metà?
rispetto. In certi casi, come il sotto attraversamento di Firenze, siamo perfino ad un’opera pubblica che è stata già avviata, sono stati spesi centinaia di milioni ed ora è ferma senza una chiara prospettiva. Il governo ha il dovere e la responsabilità di dire quello che vuole fare — sottolinea il sindaco — Chi pagherà per un’opera che è lasciata a metà? E quanto ci vorrà per ripristinare la situazione precedente? Quanto tempo e quanti altri soldi dovremmo buttar via? Dobbiamo sapere se invece si intende completare l’opera e come».
I lavori della stazione Foster sono fermi, ma il gigantesco camerone di cemento armato lungo 450 metri e profondo oltre 25 è già stato realizzato e sono fermi anche i lavori al Campo di Marte, dove la «talpa» è stata bloccata dalle indagini giudiziarie e poi non è partita anche se il cantiere è stato dissequestrato. Per il master plan di Peretola occorrerà attendere il 9 novembre, quando si riunirà la conferenza dei servizi. «Noi — ha concluso il sindaco — abbiamo una posizione molto chiara: la pista dell’aeroporto, il tunnel ferroviario, la tramvia, servono a Firenze e a tutta la Toscana e vanno completate. Non si possono buttare via i soldi pubblici».
«Non c’è un ministro importante che si sia sognato di chiamare i sindaci di qualunque livello per un confronto, anche solo per essere ascoltati» continua Nardella, «l’unica occasione di confronto è stata quella con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sul bando periferie». Nardella uscì da quell’incontro annunciando di essere pronto ad azioni legali contro il governo, oggi andrà in scena un altro round del duello.