Il Chelsea dilaga al Franchi, le ragazze viola si arrendono
Champions, finisce 0-6: troppo forte la squadra inglese per le Women’s. Ora testa al campionato
Giù il sipario. La Fiorentina Women’s non riesce a ripetere la prestazione quasi perfetta della gara di Londra, né a compiere l’impresa: anzi, perde 6-0 al Franchi e viene eliminata dalla Champions League agli ottavi dal Chelsea.
Il gap tra il calcio italiano e quello degli altri paesi persiste ancora. Ed è ancora difficile da colmare. Quello che conta, però, è continuare ad accumulare presenze europee. Andare avanti con la crescita del movimento femminile del calcio italiano per farsi trovare sempre più pronte, anno dopo anno. Ma per le ragazze gigliate, l’avventura in Champions è finita tra gli applausi a prescindere degli oltre 3.000 spettatori del Franchi. La Fiorentina di mister Cincotta inizia bene, pressando alto il Chelsea e provando a colpirlo subito. Infatti al 4’ Philtjens, servita da Mauro, entra in area e prova il diagonale di sinistro: debole e centrale, è facile preda di Lindahl.
Ma la forza del Chelsea si fa inevitabilmente sentire e al 9’ le inglesi colpiscono una traversa con la scozzese Cuthbert. Al 12’ Carney tenta il tiro dalla distanza, potente ma centrale: Öhrstrom devia sulla traversa e salva la Fiorentina. Al 20’ doppia occasione per Mauro dagli sviluppi di un calcio d’angolo ma prima, da buona posizione, non trova l’impatto con il pallone, poi torna sulla palla, calcia quasi spalle alla porta ma il suo tiro finisce di poco al lato. E come spesso accade, dopo un gol mancato, arriva il gol subìto, così al 24’ ecco il vantaggio inglese con un bel tiro di Spence che va ad infilarsi a fil di palo sulla sinistra dell’incolpevole Öhrstrom. Le viola provano a reagire ma il Chelsea può gestire il vantaggio e andare senza remore alla ricerca il raddoppio. Che arriva al 38’ in contropiede: vola sulla sinistra Carney che vede Kirby inserirsi in area, la serve e il numero 14 del Chelsea non sbaglia, infilando Öhrstrom in uscita: 0-2. Finisce così il primo tempo. E con mister Cincotta che si lamenta di un paio di interventi duri subiti da Mauro e non sanzionati dall’arbitro Lehtovaara. Inizia la ripresa e il Chelsea dilaga: al 53’ Kirby realizza il 3-0 su calcio di rigore e al 57’ arriva il sigillo di Cuthbert. Non finisce qui. Al 62’ arriva anche la cinquina firmata Kirby (triepletta per lei) e quattro minuti più tardi il sesto gol di Bachmann. Al 79’ il Chelsea rimane in dieci per l’espulsione di Bright, ma la Fiorentina non riesce a segnare neanche il gol della bandiera. Il sogno Champions, per il secondo anno consecutivo, s’interrompe agli ottavi. E la testa, adesso, va al campionato.