Corriere Fiorentino

Gli Uffizi sono sold out E l’algoritmo salta coda (da solo) non basta

Secondo test, Schmidt esulta. Poi però si riforma la coda: «Un problema di comunicazi­one»

- Giulio Gori

Col ponte del primo novembre, a Firenze è invasione. E le masse di turisti mandano in tilt l’algoritmo taglia-code degli Uffizi. Domenica scorsa, la giornata gratuita in tutti i musei statali, come ogni prima del mese, il direttore degli Uffizi Eike Schmidt ha fatto un nuovo test per sperimenta­re l’algoritmo: nel piazzale alcuni totem distribuis­cono numeri ai visitatori indicando l’ora in cui ripresenta­rsi, in base a un calcolo matematico.

Apparentem­ente, la prova sarebbe andata bene, senza intoppi, tanto che lo stesso Schmidt ieri ha diffuso un comunicato con una foto del piazzale senza code: «Anche in questa seconda prova abbiamo potuto registrare una media di attesa individual­e per entrare nel museo ben inferiore ai cinque minuti — ha spiegato il direttore — è la prova che con questo metodo per la prima volta agli Uffizi le lunghe code dei visitatori nel loggiato potranno diventare solo un ricordo».

Ma spunta un video, girato all’ora di pranzo di domenica, che inquadra una coda che va da via della Ninna fino al lungarno. Cos’è successo? In coda, spiega Schmidt, non c’erano i turisti in procinto di entrare agli Uffizi, ma quelli ancora in attesa del proprio numero: «La distribuzi­one è andata avanti dalle 7 alle 9,20 di mattina, poi i tagliandi sono finiti. Abbiamo comunicato che avremmo fatto una seconda distribuzi­one alle 13,30. Ma alcune perso- ne che volevano assicurars­i il numero si sono messe in coda un’ora prima. Abbiamo provato a spiegare che non aveva senso. È stato solo un problema di comunicazi­one», forse acuito dal fatto che nelle domeniche gratis, gli Uffizi accolgono 6.000 persone contro le 10 mila dei giorni a pagamento. Ma Schmidt assicura che l’algoritmo «è perfetto» è che la sperimenta­zione ora è «solo sociologic­a»: vale a dire si sta concentran­do su come il pubblico risponde al nuovo sistema. «Dovremo mettere dei grandi cartelli per avvisare quando c’è il tutto esaurito», aggiunge. E assicura che entro la fine del 2019, il sistema sarà a regime tutti i giorni, «ma speriamo di farcela già per la prossima primavera».

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Eike Schmidt
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 ??  ?? Sopra la coda ripresa in un video domenica. Accanto la foto postata da Schmidt
Sopra la coda ripresa in un video domenica. Accanto la foto postata da Schmidt

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