Un vicolo cieco che nel week end diventa giungla
Fiumi di alcol, hashish e sosta selvaggia nelle notti a due passi da piazza della Repubblica
Nelle sere dei fine settimana, via degli Anselmi si trasforma in un caos, complice la mala-movida. Nel vicolo cieco che finisce con le logge di via Pellicceria, non ci sono solo le decine di giovani assiepati davanti al Chiosco degli Sportivi, ma anche una giungla di auto e motorini parcheggiati in mezzo alla strada, fuori da ogni regola.
Così, tentare di attraversare quel tratto a piedi risulta un’impresa. E non per modo di dire. Sabato sera, a mezzanotte, ci siamo ritrovati a passare, anzi a tentare di passare, in piazza degli Anselmi tra ragazzini, ballerini di hip hop che stanziano sotto le logge e giovani un po’ più grandicelli che si affacciano dai locali di piazza Strozzi. Via degli Anselmi è una muraglia umana. Provi a passare e ragazzini poco più che maggiorenni, con scarpe e abiti griffati, tengono in una mano lo spinello e nell’altra un miscuglio di alcol che buttano giù tutto di un colpo. Urlano, fanno i gradassi e, in una notte che per loro è ancora giovane, li vedi tra le auto parcheggiate vomitare tutti drink che si sono scolati in poco meno di un’ora. Capannelli che non si spostano neppure chiedendo permesso con cortesia (per ben quattro volte), ragazzi seduti tra un’automobile e il muro di un palazzo, per terra a bere birra o superalcolici, un odore diffuso di marjuana, ragazze e ragazzi già visibilmente ubriachi e su di giri. Insomma, fendi il caos e la sensazione è che nessuno possa riuscire a controllare che cosa succede in pieno centro. Scene che si ripetono ogni giorno, ogni settimana, con lo sballo che a volte si trasforma in violenza. Lo scorso marzo, ad esempio, un collaboratore del Chiosco degli Sportivi ci spiegò che il locale aveva ingaggiato un bodyguard per le sere dei fine settimana perché nella strada si erano verificate risse, una delle quali con tanto di coltello. E che in zona si vendeva alcol anche ai minorenni, persino ai dodicenni. Così sono i giovanissimi, i più vulnerabili da rapinatori e attaccabrighe, che a volte vengono aggrediti.
L’emergenza
Davanti al Chiosco degli sportivi nei fine settimana è il caos: tra scooter, auto parcheggiate ovunque e giovanissimi sotto sballo