Peretola, un altro rinvio. Per il laghetto di Signa
Enac ha chiesto lo slittamento della conferenza dei servizi che dovrebbe dare il via ai lavori
Slitta ancora la conferenza dei servizi sul progetto di nuova pista e sullo sviluppo dell’aeroporto Vespucci. La riunione, già in calendario a ottobre, si dovrebbe tenere a Roma venerdì ma dopo la richiesta di rinvio di Enac, l’ente statale che sovrintende agli aeroporti e che ha approvato il master plan di Peretola dei cui cantieri (e delle prescrizioni della Valutazione di Impatto Ambientale) la conferenza si occupa, sarà rinviato di un mese.
Enac infatti ieri ha formalizzato al ministero dei Trasporti la richiesta di posticipare la conferenza dei servizi per l’ampliamento dell’aeroporto di Firenze, prevista per il 9 novembre. Lo ha reso noto Toscana Aeroporti, società che gestisce lo scalo fiorentino ed il Galilei di Pisa, spiegando che «la richiesta si è resa necessaria in seguito al recepimento delle prescrizioni dettate dalla delibera di Giunta regionale n.1113 dell’11 ottobre in merito alla prevista opera di laminazione idraulica e riqualificazione ecologico-paesaggistica dell’area il Piano di Manetti, presso il Comune di Signa, e in conformità con l’obbligo di legge per cui sono dovuti 30 giorni di preavviso per l’espressione del proprio parere da parte di tutti gli enti interessati».
In pratica la nuova collocazione del laghetto di Peretola che dovrà essere spostato per far posto alla nuovo pista parallela, individuata nel territorio di Signa di intesa con Regione ed il ministero dei beni culturali, attraverso la soprintendenza, obbliga a passaggi procedurali di cui la conferenza deve tener conto, a da qui la richiesta di più tempo. «Enac e Toscana Aeroporti — sottolinea infatti la nota della società — esprimono soddisfazione per essere riusciti, in sintonia con gli enti responsabili, a recepire nella propria proposta progettuale le esigenze paesaggistiche e di viabilità». Nè Palazzo Vecchio nè la Regione ieri hanno commentato la richiesta ed il ministero dei trasporti solo nei prossimi gironi dirà se l’appuntamento slitterà come sembra praticamente certo.
Cause tecniche
Lo slittamento sarà di 30 giorni Verranno esaminati i passaggi procedurali per lo spostamento e la collocazione del bacino