Corriere Fiorentino

Luisa e Luca: insieme per una pièce sull’amore

La Ranieri, alla Pergola, in scena con «The Deep Blue Sea». E la regia è di Zingaretti

- Edoardo Semmola

❞ Non ti mette mai dalla parte di nessuno Nei conflitti personali, capisci le ragioni di tutti

«Parliamo d’amore per raccontare una storia che pone il problema dell’identità. Ti fa chiedere chi sei, chi vuoi essere. Ti interroghi sulla paura di essere giudicato e di come giudichi».

Luisa Ranieri ha salutato con maggiore entusiasmo del solito il ruolo di Hester, nato dalla penna di Terence Rattigan, protagonis­ta del dramma inglese The Deep Blue Sea, pièce sulle infatuazio­ni che sconvolgon­o nel profondo che porterà in scena alla Pergola dal 9 al 18 novembre. A dirigerla, per la prima volta, è il marito Luca Zingaretti. «È una persona così esigente e pignola — dice lei di lui — proprio perché in passato ha lavorato e imparato da personalit­à come Stein e Ronconi, che sa cosa vuol dire dare qualità e rigore alla regia. Ma è anche molto generoso, ti spiega anche 100 mila volte la scena. Ed essendo nato attore, sa quali sono le chiavi di accesso emotive al personaggi­o». Essere una coppia nella vita e trattare «questioni di coppia» sulla scena non si è dimostrato un problema perché «qui si va oltre le questioni di coppia». La protagonis­ta di tante pagine di cinema e television­e italiana si è buttata in questo ruolo «pensando che fosse uno spettacolo importante per le donne, perché le interroga nel profondo. Poi ho scoperto che era altrettant­o importante per gli uomini: il testo — spiega — non ti mette mai dalla parte di nessuno nei conflitti personali, capisci le ragioni di tutti. Interpreta­ndolo ho capito che nelle relazioni ognuno ha le sue ragioni, ed è questo che piace al pubblico». Una delle chiavi di lettura è l’idea di abbandonar­e tutte le certezze e le sicurezze per inseguire sogni fragili: «È un po’ la metafora dei nostri giorni — aggiunge — Questo senso di precarietà, di cambiament­o, può avere una certa risonanza nella storia del mio personaggi­o, perché Rattigan parla sempre di temi universali».

Un po’ come le è successo ultimament­e con la fiction di Rai 1 La vita promessa dove ha interpreta­to una migrante italiana di inizio secolo: «Non mi ero posta il problema che il tema della migrazione sarebbe diventato così centrale perché quando ho firmato per questa serie, 4 anni fa, non era ancora così. Ho sentito che molta gente si è immedesima­ta nella vita di Carmela, il mio personaggi­o: nella sua rettitudin­e, nel suo essere imperfetta. In qualche modo, sì, forse qualcuno avrà detto “cavolo ci siamo dimenticat­i che anche noi un tempo eravamo migranti”. Sono convinta che un attore debba esprimere il suo pensiero attraverso le scelte profession­ali e non necessaria­mente con prese di posizione politiche dirette. Se abbraccio una istanza lo faccio da attrice. Come è avvenuto con La vita promessa».

 ??  ?? Protagonis­ta Luisa Ranieri in una foto di scena di «The Deep Blue Sea» di Terence Rattigan
Protagonis­ta Luisa Ranieri in una foto di scena di «The Deep Blue Sea» di Terence Rattigan

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy