Amanda, la locandiera che dà il via al calendario
È una fucina di idee il Teatro Niccolini di San Casciano e si prepara alla ventiduesima edizione con dieci spettacoli che riflettono il nostro presente. Anche quest’anno la collaborazione con le compagnie residenti, Arca Azzurra Teatro, Compagnia Katzenmacher, Teatro-Danza Xe e Jack and Joe, consolidano l’identità di uno spazio aperto alle nuove produzioni con il sostegno della Fondazione Toscana Spettacolo impegnata a supportare la programmazione sul piano artistico e finanziario. La stagione si apre il 10 novembre con La Locandiera, la nuova produzione dell’Arca Azzurra con Amanda Sandrelli al fianco di Alex Cendron. «È una prima nazionale e il testo è una riscrittura di Francesco Niccolini, che firma anche la regia con Paolo Valerio — racconta Amanda Sandrelli — Mirandolina è una donna complessa, capace di tenere testa ai suoi pretendenti, anche se nei suoi confronti c’è un fraintendimento. È un personaggio moderno che cerca di conciliare la sua indipendenza e il suo lasciarsi andare all’amore. Anche oggi, come Mirandolina, le donne sono costrette a scegliere tra questi due aspetti». Il cartellone continua il 30 novembre con Tracce di nuova coreografia, una prima nazionale dedicata alla danza e prodotta dalla Compagnia Xe, mentre il 18 dicembre Alfonso Santagata propone un omaggio ad Harold Pinter con Il mio Caino. Tantissimi i nomi di spicco come Giobbe Covatta o Lello Arena che riporta in scena Parenti Serpenti il 19 febbraio, mentre Michele Placido e Anna Bonaiuto saranno i protagonisti di un sottile gioco al massacro in Piccoli crimini coniugali. La stagione chiude il 22 marzo con Dieci storie proprio cosìterzo atto, per restituire un senso alla parola legalità.
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