Aggrediti dai ragazzini, solidarietà e polemiche
Solidarietà e polemiche dopo l’assalto al cardiochirurgo
«Il sindaco Nardella continua ad affermare che Firenze è una città sicura ed invece continuiamo a leggere di un ragazzo di 15 anni pestato in un vicolo per 20 euro, di un cardiochirurgo aggredito da una banda di ragazzini in via degli Anselmi e di altri casi di cronaca che mostrano come Firenze non sia così tanto sicura come va dicendo il sindaco. Ma quanti agenti di polizia municipale sono in servizio la sera?». A chiederselo è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Jacopo Cellai. Che, di fronte agli ultimi episodi di cronaca, solleva il problema della sicurezza proprio nei giorni in cui il Viminale ha annunciato l’arrivo di 128 nuovi poliziotti in Toscana entro febbraio. Solo a Firenze e provincia arriveranno 36 poliziotti in più, di cui 29 andranno a rinforzare l’organico della questura.
«Questi agenti della polizia municipale — è l’ulteriore domanda di Cellai — sono stati addestrati e hanno la formazione necessaria per intervenire sulla sicurezza urbana? Il sindaco continua a polemizzare col ministro dell’Interno dicendo che non ci sono abbastanza agenti di polizia e carabinieri in circolazione. Su questo però il ministro Salvini si è già mosso per cercare di risolvere il problema degli organici insufficienti delle forze dell’ordine, polizia, carabinieri e guardia di Finanza ma c’è anche una questione da approfondire sull’impiego degli agenti a disposizione e sulla loro presenza in strada, soprattutto di notte. Perché il sindaco — prosegue Jacopo Cellai — non chiede un incontro urgente con il questore e il comandante dei carabinieri per chiedere una presenza maggiore di forze dell’ordine nelle strade di notte?».
Cellai propone l’impiego dei militari anche sul fronte della sicurezza: «Oggi sono impegnati soltanto in postazioni fisse antiterrorismo ma potrebbero essere utilissimi, invece, per la tutela dei cittadini nelle strade, di giorno e soprattutto di notte. Se non sono sufficienti gli agenti di polizia municipale, in attesa dell’arrivo di nuove forze da parte di polizia e carabinieri — conclude Cellai — mettiamo l’esercito a presidiare il centro di Firenze, anche di notte a fini di sicurezza urbana, per rendere questa città più sicura».
Intanto ieri sono arrivate tantissime telefonate di solidarietà al cardiochirurgo aggredito sabato sera in via degli Anselmi. Uno dei primi a chiamare è stato proprio il sindaco Dario Nardella che ha manifestato tutto il suo dispiacere per l’accaduto. Intanto le indagini dei carabinieri vanno avanti per cercare di individuare i responsabili dell’accaduto. Sono stati già acquisiti i filmati delle telecamere di sorveglianza che dovrebbero aiutare gli investigatori a dare un volto ai ragazzi — erano più di uno — che si sono resi responsabili di un’aggressione violenta e insensata contro il medico e la moglie incinta di nove mesi.
La coppia, dopo una serata trascorsa in centro, si trova l’auto parcheggiata qualche ora prima in via Anselmi bloccata da un muro di motorini e auto parcheggiate in doppia e tripla fila. Alla richiesta di spostare i mezzi per fare uscire l’auto i ragazzi hanno irriso la coppia e di fronte alle proteste dell’uomo l’hanno colpito, mettendogli anche le mani alla gola. «Ho gridato ma nessuno è intervenuto — ha raccontato la donna ancora sotto choc per quanto vissuto — qualcuno era impegnato a riprendere la scena con il telefonino».
L’inchiesta I carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere per individuare tra i presenti i volti dei giovani aggressori